ESISTONO ATTUALMENTE DIVERSE TRADUZIONI DELLA BIBBIA APPROVATE DALLA CHIESA PER L'USO DEI FEDELI
IN PARTICOLARE TROVIAMO LE SEGUENTI TRADUZIONI:
La traduzione concordata INTERCONFESSIONALE, è stata tradotta da evangelici e cattolici, espertI di greco - aramaico e di scritture bibliche. Un risultato da considerare importantissimo soprattutto tenendo conto di molte discussioni su termini e frasi comunemente tradotte in modo differente nelle rispettive traduzioni cattoliche o protestanti.
Vediamo da chi è stata tradotta: nella prima pagina leggiamo della stessa Bibbia Inteconfessionale:
- EDITRICE ELLE DI CI
10096 LEUMANN (Torino)
- ALLEANZA BIBLICA UNIVERSALE
Via IV Novembre, 107 - 00187 Roma
A chi appartengono queste due nominativi?
Leggiamo nella seconda pagina:
"Il testo finale di questa traduzione è stato approvato dall'Alleanza Biblica Universale (Direzione Europa)
e, da parte cattolica, dalla autorità ecclesiastica (Conferenza Episcopale Italiana).
Come leggi chiaramente questo testo finale è stato approvato dagli evangelici e da parte cattolica.
Vediamo cosa scrivono gli evangelici nella presentazione di questa Bibbia Interconfessionale:
"PRESENTAZIONE
Questa traduzione, pubblicata in coedizione con al Elle Di Ci, è il frutto di anni di lavoro e della lunga esperienza che l'Alleanza Biblica Universale (ABU) ha acquistato traducendo la Bibbia nelle principali lingue del mondo.
Si distingue dalle altre, perché cerca di rendere il testo ebraico e greco con parole e forme della lingua italiana di tutti i giorni, quella consueta familiare, che le persone usano per comunicare tra loro: la lingua corrente.
Non aggiunge e non toglie alcuna informazione contenuta nei testi originali, ma cerca di comunicare al lettore di oggi, seguendo il metodo delle equivalenze dinamiche (vedi <<Questa Traduzione>> a pag. 476, prima dell'Indice Generale), proprio quel che il testo diceva agli antichi lettori. Tutti quelli che apriranno questa Bibbia sono stati, in un certo senso, presenti e partecipi, durante tutto il lavoro di traduzione. <<Se traduciamo così,-si sono domandati a ogni frase i traduttori,-il lettore di oggi comprenderà facilmente quel che il testo vuole dire?>>. La competenza biblica e linguistica di tutti i collaboratori è stata messa a servizio di questa mèta: comprensibilità del testo nella fedeltà ai suoi contenuti originali.
Protestanti e cattolici hanno lavorato insieme in questa traduzione e insieme la presentano ai lettori. E' una traduzione
interconfessionale, accolta da tutte le confessioni cristiane e offerta a ogni uomo, nella comune convinzione che la Bibbia <<può dare la saggezza che conduce alla salvezza per mezzo della fede in Cristo Gesù
>> (2Timoteo 3,15)." Vediamo chi sono stati i collaboratori:
COLLABORATORI:
NUOVO TESTAMENTO
Direttore: Jan de Waard
Coordinatore: Renzo Bertalot
Stilista: Giiulio Villani
Redattore: Enrico Bonifacio
Traduttori:
a - cattolici: Carlo Buzzetti, Carlo Ghidelli
b - evangelici: Bruno Corsani, Bruno Costabel
Revisori:
a - cattolici: Giovanni Canfora, Mario Galizzi, Carlo Maria Martini, Renzo Petraglio
b - evangelici: Otto Rauch, Alberto Soggin
Consulenti stabili:
a - cattolici: Sofia Cavalletti, Settimio Cipriani, Paolo De Benedetti, Franco Festorazzi, Enrico Galbiati, Massimo
Giustetti, Michele Pellegrino, Maria Vingiani
b - evangelici: Piero Bensi, Luciano Deodato, Edoardo Labanchi, Fausto Salvoni, Luigi Santini
In vista della pubblicazione dell'intera Bibbia Interconfessionale, gli editori hanno stimolato e raccolto le osservazioni alla prima edizione del Nuovo Testamento.E' stato così possibile rivedere con cura il lavoro precedente. I traduttori hanno esaminato ogni nuova proposta ed hanno preparato le introduzioni e le note. La revisione è stata coordinata da Mario Galizzi sotto la direzione di Jan de Waard e di Carlo Buzzetti."
Per il Vecchio Testamento ci sono stati altri cattolici ed evangelici che se ti interessa te li citerò pure e alla fine dei nominativi di cattolici ed evangelici leggiamo:
"Gli ebrei sono stati consultati per dizionarietto del Nuovo testamento e su gran parte del canone ebraico dell'Antico Testamento. La loro collaborazione ha avuto carattere personale e saltuario. Vi hanno partecipato gruppi di studio ebraico-cristiani tra i quali ricordiamo in modo particolare il S.I.D.I.C. di Roma."
La traduzione è stata fedele al senso della lingua in cui sono stati scritti i testi sacri e in 10 anni ci sono state sette ristampe con tanto di firma ABU, ed LDC a testimonianza dell’attendibilità accordata da entrambe le parti a questa traduzione INTERCONFESSIONALE.