6° Puntata
Giacomo riesce ad evadere dal carcere fincendo un malore a causa del cibo avvelenato.
Giulia e Andrea decisi ad aiutarlo si preparano per i rispettivi compiti.
Giulia si avvia tra i monti Lepini, restando in attesa dell'arrivo di Giacomo, che arriva ferito ed esamine.
Arrivati in un vecchio casolare, lei riesce ad estrargli il proiettile.
Andrea nel frattempo, inscena la parte del marito tradito e, và a cercare indizi a casa di Elena: trova un taccuino con dei numeri impressi.
Dopo l'arrivo di Andrea, Giacomo, dalla sequenza di numeri del messaggio, intuisce una data ed un orario.
I tre decidono di abbandonare il casolare e si rifugiano in una vecchia casa cantoniera per tenere sotto controllo il luogo dello scambio.
Tra Giacomo ed Andrea c'è tensione, così Giulia li abbandona proprio nel momento dell'arrivo dei due camion.
Per Giacomo tutto è chiaro, il KGB con l'aiuto di Del Negro, vuole sabotare la centrale nucleare.
Del Negro si accorge della presenza dei due, ordina di sparargli, ma Giacomo e Andrea riescono a fuggire illesi.
Nel frattempo Giulia che ha visto tutto, torna al Borgo e davanti casa, viene rapita con la figlia Ada,
entrambe vengono portate nel bunker segreto di Del negro.
Qui Del Negro rivela ad Ada la verità sulla fine della madre.
Andrea e giacomo riescono a salvarle, ora devono solo riuscire ad impedire l'avviamento della centrale e mentre Giulia in una corsa affannata riesce ad arrivare alla centrale da Turner, Giacomo ed Andrea si scontrano in un conflitto a fuoco.
Giacomo viene dichiarato morto.
Giulia riesce a pubblicare il libro.
Dopo qualche tempo si reca in villa De Santis, qui, in camera da letto trova la spilla, con la quale aveva fissato le bende a Giacomo dopo avergli estratto il proiettile, segno che Giacomo è ancora vivo.
Tra le lacrime di gioia la donna dichiara ad Andrea di essere lui la sua terra.