Venezia: troppa concorrenza, hotel ai saldi

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Frida07

00sabato 16 febbraio 2008 11:38

L’offerta dei 22 mila posti letto in laguna sta superando la domanda. Camere a prezzi dimezzati (e oltre) per accaparrarsi i clienti invernali

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Tra gli alberghi del centro storico la concorrenza è spietata e così, per accaparrarsi i clienti nei periodi di bassa stagione come questo, i prezzi della camere sono scesi in picchiata. Spesso dimezzati, a volte anche ridotti di un terzo pur di riempire le camere soprattutto durante i giorni feriali e in queste settimane sospese tra il mezzo pieno di Carnevale e il (probabile) pienone di Pasqua.

A provocare la contrazione dei prezzi nei periodi tradizionalmente «magri» è l'esubero dei posti letto che in pochi anni è passato da 16 mila ai 22 mila. Un'offerta pazzesca, che va dai cinque stelle ai bed & breakfast, dagli alberghi medi alle pensioncine per ragazzi. Sommati gli uni agli altri, i posti letti disponibili hanno trasformato il centro storico in un dormitorio dove l'offerta - almeno in questo periodo - sta superando la domanda.

Il risultato è che molti alberghi sono costretti a «svendere» le proprie camere arrivando a dimezzare i prezzi. A volte, però, nemmeno dimezzare i prezzi è sufficiente. I turisti che hanno avuto la lungimiranza di prenotare in questo periodo, quindi, ora godono i benefici di dormire con cento euro in una camera che in alta stagione ne vale 350.

Teoricamente le tariffe degli alberghi oscillano tra un minimo e un massimo a seconda delle categorie. Tra i 200 e i 250 euro per un due stelle, tra i 350 e i 450 per un tre stelle, dai 600 ai 700 euro per un quattro stelle ( [SM=x322225]

). In realtà, invece, quando si ritrovano con le camere vuote gli alberghi riducono progressivamente i prezzi per invogliare i clienti - principalmente che prenotano via Internet - a scegliere una stanza da loro piuttosto che altrove.

«Prima del 2001 questo genere di fenomeni non succedevano, ora invece sono fisiologici - spiega il presidente dell'Associazione venezian albergatori, Franco Maschietto - ma è vero che a provocare questa caduta dei prezzi è la concorrenza che è diventata molto pesante. Basti pensare, solo per dirne, una, che fino a poco tempo fa gli alberghi a quattro stelle erano una decina, oggi sono oltre una quarantina».

L'esubero dei posti letto è sotto gli occhi di tutti. «Il male ce lo stiamo facendo tra di noi» dice ancora Maschietto di fronte al dilagare di strutture ricettive in tutte le sue declinazioni. L'esplosione riguarda anche i più di cento nuovi b&b in un anno, una cinquantina di affittacamere e una ventina di alberghi.

Praticamente un'insegna in ogni calle, in ogni campo, in ogni corte. Un'esplosione di posti letto che in sei anni è aumentata quasi del 40 per cento, in particolare nel segmento del B&B che conta la bellezza di 459 nuove aperture. La situazione incontrollata è ormai sotto gli occhi di tutti: alberghi a molte stelle, alberghi così e così, pensioni, pensioncine, appartamenti in affitto, stanze per una notte.

neve67

00lunedì 18 febbraio 2008 01:01

fanno offertissime nei periodi morti, certo a carnevale non si sono lamentati

Frida07

00lunedì 18 febbraio 2008 13:14

Certo, ma per come la vedo io, i prezzi sono comunque esagerati!! [SM=g27825]

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