Il programma era la ferrata croda rossa di sesto sul popera da fare Sabato. Partenza alle ore 5.00 dal Lunelli e dopo neanche 400 mt comincia a tuonare, dopo 700 i primi lampi e le prime gocce di pioggia. Decidiamo di tornare indietro, colazione col resto del gruppo che avrebbe fatto una passeggiata normale che ci doveva raggiungere più tardi e ci facciamo una bella passeggiata in val Visdende, ma è un'altra relazione.
Domenica mattina sveglia ore 7, sole splendente, cielo terso, carichiamo la macchina e andiamo su in direzione Cima Sappada, arrivati in paese davanti alla chiesa, più o meno, si gira a sx e su per la stradina stretta stretta.
Arrivati al parcheggio si parte, si comincia a salire verso il rifugio Calvi e alla prima curva si tiene la destra e si segue un sentiero non facile da trovare per arrivare alla salita diretta ma molto pendente in mezzo ad un pratone, ATTENZIONE A NON SCIVOLARE. Arrivati alla fine si trovano delle postazioni militari e li inzizia la vera ferrata.
Una prima cengia esposta porta al primo tratto verticale, munito sia di cavo d'acciaio, che di catena per via della mancanza di appigli e da quanto è liscia la placca, ( si sale in aderenza e forza di braccia). Al termine di questa placca iniziano una serie di camini e salti verticali che si superano dirvertendosi per via delle numerose prese. Arrivati in vetta attenzione alla cresta un po' esposta, ma non difficile. pausa di rito con mangiata di panini e poi discesa.
Qui forse inizia il tratto più fastidioso. Diversamente dalla relazione del sito noi siamo partiti dal versante opposto e ci siamo trovati il tratto più tecnico in discesa, ma a mio parere meglio scendere dove si trovano tanti appigli che in trazione di braccia su placche liscie come il vetro. Poi ovviamente sono scelte personali.
Considerazione della ferrata è difficile, ma mai tanto esposta come altre che ho fatto, la difficoltà è data anche dall'avvicinamento che sia che si passi dal rifugio Calvi e poi da passo Sesis, sia dalla direttissima fatta da noi è comunque pesante.
Scendendo abbiamo avuto il tempo di fare anche un po' di boulder sui sassi prima del Calvi e poi birretta in rifugio.
Giornata bella e soleggiata senza una nuvola, proprio il contrario di sabato.
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