chiaralapazza
00martedì 24 marzo 2009 18:48
Travolgono violente
intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.
Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze
e improvvisamente accorgersi
che nulla tornerà come ieri.
@Mimmi the Maneater@
00martedì 24 marzo 2009 18:51
mi piace ma c'è qualcosa che stona alla fine...
chiaralapazza
00martedì 24 marzo 2009 18:53
Re:
@Mimmi the Maneater@, 24/03/2009 18.51:
mi piace ma c'è qualcosa che stona alla fine...
Si, anche a me suona qualcosa di strano nell'ultimo verso. Solo che scritto così mi sembra dia il senso giusto, in altro modo (ho già provato) perde di incisiva rassegnazione.
@Mimmi the Maneater@
00martedì 24 marzo 2009 18:55
Re: Re:
chiaralapazza, 24/03/2009 18.53:
Si, anche a me suona qualcosa di strano nell'ultimo verso. Solo che scritto così mi sembra dia il senso giusto, in altro modo (ho già provato) perde di incisiva rassegnazione.
concordo
francesca.38
00martedì 24 marzo 2009 20:15
quello che stona è la normalità della chiusa rispetto al tono drammatico e ricercato degli altri versi, costruiti, vagamente arcaici, possenti.
chiaralapazza
00martedì 24 marzo 2009 20:25
Re:
francesca.38, 24/03/2009 20.15:
quello che stona è la normalità della chiusa rispetto al tono drammatico e ricercato degli altri versi, costruiti, vagamente arcaici, possenti.
E come rendere ciò corposo, crudo ma allo stesso tempo con incisiva rassegnazione? Non riesco a scardinare sta chiusa.
chiaralapazza
00martedì 24 marzo 2009 20:52
Travolgono violente
intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.
Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze
e dalla carne
avvertir estirpata l’esistenza.
Avvertir suona dolce.... però ora mi gusta di più. Che vi sembra?
francesca.38
00mercoledì 25 marzo 2009 09:33
fatico ad aiutarti, troppo distante dal mio modo di scrivere per suggerire parole...
l'ultimo verso ha suoni un po' troppo ridondanti per me.
(F@bry)
00mercoledì 25 marzo 2009 09:52
A me piace moltissimo l'originale
però ci leggo molta rabbia e tristezza
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 11:52
Re:
francesca.38, 25/03/2009 9.33:
fatico ad aiutarti, troppo distante dal mio modo di scrivere per suggerire parole...
l'ultimo verso ha suoni un po' troppo ridondanti per me.
Non riesci proprio a metterci mano all'ultimo verso, giusto per darmi l'idea?
Si Fabry, c'è rabbia perchè tratta un'argomento spinoso, atti orrendi che sembrano andare di moda in questo periodo (o forse va di moda riportarli ai tg, perchè fa auditel).
francesca.38
00mercoledì 25 marzo 2009 12:04
Travolgono violente
intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.
Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze
e dalla mia carne dilaniata
sento sfuggire l'esistenza
oppure
e nella carne dilaniata
avverto l'impossibilità del ritorno (mi rifaccio alla 1a chiusa)
oppure
e nella carne dilaniata
avverto il non ritorno
estipar/esistenza non mi piace
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 25 marzo 2009 12:36
Re:
francesca.38, 25/03/2009 12.04:
Travolgono violente
intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.
Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze
e dalla mia carne dilaniata
sento sfuggire l'esistenza
oppure
e nella carne dilaniata
avverto l'impossibilità del ritorno (mi rifaccio alla 1a chiusa)
oppure
e nella carne dilaniata
avverto il non ritorno
estipar/esistenza non mi piace
e dalla mia carne dilaniata
sento sgretolare l'esistenza
oppure
e dalla mia carne dilaniata
avverto assenza della vita
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 12:55
Ottime le vostre correzioni, ma dilaniata non mi piace, perchè la sensazione che voglio dare è proprio quella dell'atto, che così crudo, dalla carne, strappa l'esisenza. Io sono osservatrice (infatti uso vedo) e all'ultimo verso non posso usare la prima persona, perchè tratto una sensazione non mia ma delle vittime di ciò.
Mi sa che tengo l'utima versione che ho scritto.
(F@bry)
00mercoledì 25 marzo 2009 13:24
invece di dilaniata puoi mettere:lacerata,stracciata,squarciata,strappata,tormentata
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 25 marzo 2009 15:37
Travolgono violente
intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.
Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze
e dalla carne estirpate
candide esistenze.
ci vedevo bene la rima fra le ultime due strofe
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 25 marzo 2009 15:37
avevo scritto "candite"
(F@bry)
00mercoledì 25 marzo 2009 15:40
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 18:01
Re:
(F@bry), 25/03/2009 13.24:
invece di dilaniata puoi mettere:lacerata,stracciata,squarciata,strappata,tormentata
No Fabry, non ci vedo proprio bene un aggettivo per la carne.
Detto così sembra che sto parlando di roba da mangiare!
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 18:07
Re:
@Mimmi the Maneater@, 25/03/2009 15.37:
Travolgono violente
intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.
Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze
e dalla carne estirpate
candide esistenze.
ci vedevo bene la rima fra le ultime due strofe
Carina, ma c'è la rima tra il terzultimo e l'ultimo verso.... questo mi porta a rimare anche gli altri...e non ce la posso fare.
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 25 marzo 2009 18:13
Re: Re:
chiaralapazza, 25/03/2009 18.07:
Carina, ma c'è la rima tra il terzultimo e l'ultimo verso.... questo mi porta a rimare anche gli altri...e non ce la posso fare.
non proprio
le rime sono in grassetto e non necessariamente devono averle tutte, io lo faccio solo a un paio di versi
Travolgono violente
intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita
spietate.
Maschere
scagliate
su inconsapevoli
innocenze
e dalla carne
estirpate
candide
esistenze.
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 18:20
Re: Re: Re:
@Mimmi the Maneater@, 25/03/2009 18.13:
non proprio
le rime sono in grassetto e non necessariamente devono averle tutte, io lo faccio solo a un paio di versi
Travolgono violente
intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.
Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze
e dalla carne estirpate
candide esistenze.
Porca paletta, la stavo ristudiando per benino e mi sono anche io accorta che avevo fatto delle rime... non ce la posso fare a sistemare tutto correttamente!!!! Aiuto!!!!
Per estirpate diventa in rima per come l'hai messa tu.
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 25 marzo 2009 18:30
perche che ha ora che non va?
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 18:38
Re:
@Mimmi the Maneater@, 25/03/2009 18.30:
perche che ha ora che non va?
Le rime se ci sono non devono essere studiate ad hoc? Non devono essere precise ed esserci sempre?
C'è una regola?
Mea ignoranza!!!!
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 25 marzo 2009 18:42
Re: Re:
chiaralapazza, 25/03/2009 18.38:
Le rime se ci sono non devono essere studiate ad hoc? Non devono essere precise ed esserci sempre?
C'è una regola?
Mea ignoranza!!!!
Sì, ma così non vanno male
tu come le senti'
io le faccio sempre ad "orecchio"
ilverofettina
00mercoledì 25 marzo 2009 18:45
nn ne so mezza
mai avuto rime in vitamia
(stile pubblicità durbans
)
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 18:50
Travolgono violente
Intime forze.
Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita brutali.
Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze
e dalla carne estirpate
limpide esistenze.
Siccome la rima nel 4 verso non ci azzeccava, allora ho sostituito l'aggettivo.
Ho lasciato le altre rime e ho cambiato candide con limpide che mi da ancora più l'idea dell'innocenza.
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 18:54
Re:
ilverofettina, 25/03/2009 18.45:
nn ne so mezza
mai avuto rime in vitamia
(stile pubblicità durbans
)
Fet...ma stai bene? E' il secondo intervento in un post di poesie che fai in pochi giorni...mi devo preoccupare!
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 25 marzo 2009 18:54
Re:
ilverofettina, 25/03/2009 18.45:
nn ne so mezza
mai avuto rime in vitamia
(stile pubblicità durbans
)
a me vengono naturali
perche costruite le odio
chiaralapazza
00mercoledì 25 marzo 2009 18:55
Re: Re:
@Mimmi the Maneater@, 25/03/2009 18.54:
a me vengono naturali
perche costruite le odio
Come hai visto pure a me.... e manco me ne sono accorta! Sto fuori!!!
francesca.38
00mercoledì 25 marzo 2009 19:13
chiara, di regole per le rime ce ne sono a bizzeffe: baciata, alternata, interna...
ma il bello della poesia moderna è che alla fine, se c'è musicalità, tutto è permesso
anche se sapendo rispettare la metrica, la musicalità è quasi inevitabile