La Perla dei Monti Tatra
Buon giorno a tutti!!! Mi piacerebbe aprire una discussione su Zakopane, visto che presumo che nessuno di voi ci sia mai stato... Io ci passerò il Capodanno, sono anni che ci volevo andare! Mia madre è polacca e io c'ero stato da piccolino, e i pochi ricordi che ho sono meravigliosi...!
bene, quindi, cominciamo.Credo che l'articolo che segue, che ho trovato in internet, possa rendere bene l'idea
Il retroscena delle cartine
I monti Tatra, uno scenario maestoso e ingannevole: si è spesso più vicini ai 1500 m e ci si crede a più di 2000 m.
Per molti Europei dell'Ovest, la Polonia è solo una vasta pianura innevata. Non è proprio la prima destinazione che viene in mente quando si pensa a dove dar libero sfogo alla propria passione per gli sport invernali. Di fatto, l'esame della morfologia del paese sembra senza appello: solo il 3% del territorio polacco si trova a più di 500 metri di altitudine e appena lo 0,2% supera i 1000 metri. A priori nulla che possa dissuadervi dal scegliere Cervinia, Courmayeur o St. Moritz... eppure...!
Se diamo un'occhiata alla cartina Michelin (la N° 974 o quelle disponibili nella sezione "Mappe" del nostro sito), si scopre nel sud della Polonia, alla frontiera con la Slovacchia, una zona increspata di verde e di grigio che indica proprio una catena montuosa: i monti Tatra, il massiccio più settentrionale dei Carpazi.
Zakopane, quezaco?
Quando annuncerete ai vostri amici che questa volta "la decisione è presa!" e andrete a sciare a Zakopane, susciterete sicuramente interesse ma anche perplessità. Eppure, questa piccola località di montagna (conta circa 30.000 abitanti) non merita la nostra condiscendenza: senza gli anni di guerra e di cortina di ferro, sarebbe forse diventata famosa quanto Garmisch-Partenkirchen.
Situata a un centinaio di chilometri da Cracovia (Krakow), per i Polacchi è ben più di una semplice stazione climatica: a Zacopane si pratica l'alpinismo e lo sci da oltre 150 anni ed è stata ed è tuttora il luogo di villeggiatura e il punto d'incontro dei personaggi più eminenti della scena culturale e politica polacca. Dalla fine dell'Ottocento, artisti e borghesi fecero costruire case in uno stile che fu chiamato "di Zakopane", una sintesi di vari tipi di arte e architettura popolare con elementi della tradizione polacca. È quest'architettura che conferisce tutto il suo fascino alla città, preservata in parte dal cemento. Dell'era comunista sussistono ancora alcuni edifici senz'anima, ma quest'epoca è finita e la città ha ripreso la tradizione del legno.
Se quest'inverno decidete quindi di recarvi a Zakopane, andate alla scoperta di questo patrimonio visitando, tra l'altro, la via Koscieliska, la Vecchia Cappella (1845-1851) tutta di legno, fiancheggiata da un piccolo cimitero dalle tombe riccamente decorate, poi un po' più in là, la villa Koliba (1893), trasformata in Museo dedicato allo stile architettonico di Zakopane.
A mezz'ora di strada, il villaggio di Chocholow vi offrirà un vero e proprio viaggio nel tempo: è rinomato infatti per le sue fattorie di tronchi legno, alcune delle quali risalgono al XVI sec. La regione è famosa anche per le sue antiche cappelle, piccoli gioielli in larice o abete dalle decorazioni policrome, come quella di Debno (XV sec.), nelle vicinanze di Zakopane, o quella di Orawka (1650), a ovest della stazione invernale.
In quanto all'atmosfera, Zakopane resta la stazione chic della Polonia, la località invernale d'obbligo per il "gotha" polacco o russo che sfoggia, forse in modo un po' ostentato, i segni esteriori di uno stile di vita all'occidentale. Il cuore pulsante della cittadina è senz'altro la via Krupowki che costituisce la spina dorsale di Zakopane e concentra i principali negozi, bar, ristoranti, musicisti e venditori ambulanti della città.
Le nevi del Kasprowy
Un altro pregiudizio da combattere: la Polonia non è la Siberia. Il clima, è vero, è più continentale che sulle Alpi e la stagione comincia un po' prima, dal mese di novembre, per terminare a volte all'inizio di maggio. Si è dunque quasi certi di un bell'innevamento su un lungo periodo e di qualità eccellente. La temperatura media in febbraio è - 6°, ma le giornate a -10 o - 15° non sono rare durante la stagione invernale, fino a 25° in certi anni. Ma rassicuratevisi tratta di un freddo secco, generalmente accompagnato da un bel sole e dall'aria cristallina, quindi molto più sopportabile dei nostri umidi inverni.
Zakopane è adagiata fra gli 800 e i 1000 metri di altezza, dominata dal Kasprowy Wierch che culmina a 1985 metri Niente che possa darvi le vertigini! Eppure, ed è un'impressione condivisa da molti stranieri, si prova veramente la sensazione di essere in alta montagna, circondati da vette maestose che ricordano le Alpi. Una sorpresa che pochi turisti si aspettano di trovare in Polonia.
Piste e impianti
Zakopane dispone di una cinquantina di impianti di risalita ma il comprensorio è relativamente modesto con circa 30 km di piste (è difficile ottenere le cifre esatte)... Molte sono piuttosto corte e soddisferanno gli sciatori principianti o medi, ma molto meno quelli provetti. La salita in funivia fino alla vetta del Kasprowy offre però due belle discese. Gli sciatori esperti potranno trovare piste più "tecniche" dalla parte slovacca vicinissima. Poiché Zakopane è la principale stazione del paese, non ci si meraviglierà di dover fare la coda per prendere gli impianti di risalita meccanici tra Natale e Capodanno e nel periodo delle vacanze scolastiche (fine gennaio-inizio febbraio). Un'occasione forse per praticare lo sci di fondo (circa 20 km di piste costipate e 80 km di piste non costipate) o le racchette e partire alla scoperta di una natura particolarmente incontaminata e di suggestiva bellezza. Si possono fare belle passeggiate nel Parco nazionale dei monti Tatra, ma solo sulle piste tracciate; lo sci fuori pista è vietato.
http://www.discoverzakopane.com/skislopesforbeginners.html
http://www.discoverzakopane.com/skislopesforintermediates.html
http://www.discoverzakopane.com/skislopesforadvanced.html
All'albergo o dall'abitante
Se in linea di massima i prezzi sono inferiori a quelli praticati nelle stazioni italiane, francesi, svizzere o austriache, non bisogna però aspettarsi dei miracoli: Zakopane accoglie circa 2 milioni di turisti ogni anno e resta una stazione alta di gamma per il paese, con prestazioni in rapporto. L'alloggio corrisponde quindi ai criteri di comfort europeo. Calcolate circa 50, 70 euro per una bella camera doppia con prima colazione in un albergo di categoria media. Il miglior modo per far conoscenza con gli abitanti è comunque affittando una camera presso l'abitante, anche se la lingua resta l'ostacolo maggiore. L'offerta è estremamente abbondante come testimoniano i cartelli recanti la scritta Pokoje (camera) che compaiono un po' dappertutto. Calcolate tra 10 e 25 euro per persona per una camera conforme ai nostri standard. Accoglienza calorosa e prima colazione servita nella sala da pranzo familiare
Cosa mangiare?
In generale, i salumi sono eccellenti; da assaggiare assolutamente per esempio, la Polenwica, filetto di maiale affumicato. Il piatto di stagione da non perdere, il bigos, specie di crauti leggermente dolci mescolati a funghi e pezzettini di salumi. Fra le minestre, due classiche: la barsczcz, minestra di barbabietola servita con uno sfogliato al pâté, e la Zurek, per coloro che amano i sapori un po' acri, una minestra a base di farina fermentata di segale. Su tutti i menù figurano le kotlet schabowy, cotolette di maiale impanate, e i pierogi, deliziosi ravioloni ripieni di cavolo, funghi o formaggio bianco. Per il dessert, potrete scegliere tra squisiti dolci al formaggio bianco (sernik), ai semi di papavero (makowiec) e le famose crêpe al formaggio bianco (nalesniki). Infine, un prodotto tipico di questa regione dei Carpazi: il formaggio di pecora affumicato (oscypek)
siti utili
www.harendazakopane.pl
www.discoverzakopane.com
www.nosal.pl
www.szymoszkowa.pl