Zum Zeri

da IL GIORNALE del 16/11/2005

Zeri perde lo Zum e acquista il Village

La provincia è Massa Carrara, ma Zum Zeri, sta in bilico su tre confini e si prende il meglio di ciascun versante.Fai un po'di tornanti,saltelli tra Liguria,Emilia e Toscana e ti ritrovi al Passo dei due Santi: quota 1398. Sotto c'è Viareggio, di tre quarti incroci il Bracco ealle spalle ti resta Parma.Davanti lastazione sciistica Zum Zeri che presto si chiamerà Zeri Village.Il messaggio è allusivo e l'obiettivo è di quelli che fanno saltare il banco. Perché Andrea Oitana, l'imprenditore che da gennaio gestisce gli impianti, questa Zeri la vuol far marciare tutto l'anno.
Importanti novità ci saranno già all'apertura della stagione, l'otto dicembre: «Ho iniziato col sistemare quello che c'era e sto lavorando per lanciare il sito non solo in Italia». Oitana arriva dalle terre di Langa e quando ha visto Zeri gli s'è accesa una lampadina: «È un paesaggio internazionale.E quindi l'offerta si allarga».
Adesso partono dalle piste, otto in tutto, comprese quelle che incrociano le principali, ossia Cippo 15 e camposcuola,Fabei,Belvedere e Panoramica. Scendono tutte verso le valli di Zeri. Ci sono anche 20 chilometri di piste da fondo che si spingono nel parmense con vista sulla Val di Vara. «Da un lato le valli, dall'altro il mare.E dove lo trovi un posto così?». Poi c'è la pista da snowboard: «Più di 600 metri già collaudati. Abbiamo anche un'area destinata ai bambini. Qui, inmancanza di neve, è attiva una pista sintetica dove ti lanci con i ciambelloni. Di fianco predisporremo un'area che innevata ospiterà giochi per i più piccini.. Del resto se quest'estate siamo riusciti ad organizzare qui un torneo di beach volley trasportandoci quintali di sabbia…».
È vero, Oitana, supportato dal sindaco Egidio Pedrini, ne sa una più del diavolo su come ti reinvento Zum Zeri 365 giorni l'anno. Si aggancia subito ai percorsi naturalistici, alle erbe officinali, ai siti storici e butta lì che la gente del posto giura di avere sentito gli elfi nei boschi.Che il posto sia magico l'hai capito anche senza gli elfi. Ti interessano di più i 15 chilometri di piste che scivolano sul Monte Fabei. «Facili da raggiungere sia da Genova che da Parma. Tanto più che siamo quasi a tiro con la strada che collega il passo ad Albareto. Che significa 25 chilometri in tutto, contro gli attuali 150, da Parma».
Oitana cerca di fare sistema col territorio intorno.
Pedrini coglie al volo e annuncia che i comuni di Zeri e Deiva Marina stanno lavorando per far funzionare le seconde case della riviera anche in inverno: «Se istituiamo un pullman Zeri-Deiva, in 50 minuti portiamo la gente sulla neve. Che significa più lavoro per tutti e offerta differenziata». Perché a Zum Zeri è attivo anche l'ostello della Lunigiana, 25 camere per 70 posti letto. «Ci sono anche due ristoranti.E presto un nuovo bar e pizzeria. Abbiamo aperto un disco pub e cercheremo di rilanciar il Palasport, capienza 1500 persone.
L'idea è organizzare qui un fine anno da favola». A seguire centro commerciale dove noleggi l'attrezzatura estate e inverno.
Ma la chicca Oitana te la serve in quota: «A 1450 metri vorrei piazzare un rifugio a vetrate dove ritagliare una grande sala di lettura e relax. Mentre in punta inaugureremo il nuovo baretto».Eperil futurouncentro per sistemi di selezione di top management, ossia cometi studio l'affiatamento di una squadra.Per il momento basta. Aspettano solo la neve.

[Modificato da Paolok2 18/11/2005 7.35]

madddddai.
ve lo siete inventato.

no esiste un posto con un nome cosi' da operetta.
mi viene in mente quella canzone della carra' (forse) il cui ritornello faceva "zumzumzumzum".

sicuramente la conoscerete costituisce una pietra miliare nella storia della musica.
sullo stesso livello dell'inno della gioia ,dei concerti brandemburghesi,dei beatles e di simon e garfankel.

Se non mi sbaglio la nuova gestione arriva direttamente da Cuneo.....

quetsa località la conosco benissimo...è una delle più vicine a casa mia...putroppo è fallita più volte..e io credo che riuscire ad avere successo qui è molto difficile:
-le piste sn davvero molto corte e poche
-la situazione neve è daccero precaria..viene e va facilmente,
-lo sci modero evidenzia i limiti sopraindicati

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Scritto da: atomicfabio 18/11/2005 14.41
-le piste sn davvero molto corte e poche
-la situazione neve è daccero precaria..viene e va facilmente,
-lo sci modero evidenzia i limiti sopraindicati

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Provata nei giorni scorsi e confermo quanto sopra, la neve però era ottima ed abbondante. Posto ideale per fare scuola ed allenamenti.

Situazione neve 70-80 aperto anche nei feriali

L'Appennino fa il tutto esaurito

Le piste sono ancora innevate. I gestori puntano sulla settimana di Pasqua


Boom di presenze per le stazioni sciistiche meta abituale delle gite degli spezzini: Cerreto Laghi, Zum Zeri e Prato Spilla che mandano in archivio una stagione che ha visto incrementi a due cifre delle presenze e conta di potere lasciare le piste fino a Pasqua.
«Le piste sono ancora innevate e gli impianti di risalita sono aperti nei fine settimana - spiega Angelo Zucconi dello Zeri Village del Passo dei Due Santi -. Lavoriamo interrottamente dall'8 dicembre. E' stato un anno eccezionale con oltre mille persone ogni domenica sulle nostre piste ed almeno il doppio in occasione dei "ponti". L'incremento sugli anni precedenti è del 15-20 per cento. Siamo stati particolarmente fortunati anche per le condizioni meteo con tantissimi fine settimana soleggiati che sono stati per gli sciatori un grande richiamo. Anche nei giorni feriali con bel tempo non sono mancati mai meno di 500-600 sciatori ed il nostro albergo di 24 camere e 70 posti letto è stato più volte tutto esaurito».
Tra le attrazioni le gare di snowboard che hanno richiamato tantissimi giovani. Ma la protagonista è stata la neve che ai "Fabei" a quota 1.620 metri, dove arriva la seggiovia che sale dal "Cinghiale", ha raggiunto uno spessore di 2,50-2,80 metri. Unica nota dolente la viabilità ancora difficile, ma in via di risoluzione. «La Provincia non è riuscita a garantire una viabilità ottimale per accedere agli impianti - sottolinea l'assessore alla Viabilità del Comune di Zeri Oscar Bandini- spesso era aperta solo una "ministrada" a senso unico alternato che ha ostacolato notevolmente la viabilità, ma per il prossimo anno non ci dovrebbero essere più problemi in quanto abbiamo raggiunto un accordo per la costituzione di un tavolo tecnico dove tutte le nostre necessità dovrebbero trovare facile accoglimento. Inoltre in estate sarà aperta la nuova strada Albareto-Zeri che migliorerà notevolmente l'accesso alla stazione sciistica allargandone il bacino di utenza, basti pensare che si potrà arrivare a Zum Zeri da Parma in 40 minuti d'auto».


Il SecoloXIX 03/04/2006

Ad oggi i centimetri di neve sono sui 15-20 , per apertura impianti ancora nulla però Non appena apre conto di farci un salto.