arrestata Naomi Campbell
Altra aggressione, rilasciata poco dopo
La polizia britannica ha messo le manette ai polsi di Naomi Campbell. Gli agenti, mercoledì, hanno arrestato la top model a Londra, in un indirizzo nell'area di Westminster, dopo che una donna era andata dalle forze dell'ordine denunciando di essere stata aggredita in casa. Naomi è stata poi rilasciata su cauzione ma "dovrà presentarsi ad una stazione di polizia a fine ottobre", ha detto un portavoce della polizia.
Il nome della Venere Nera, all'inizio, non era stato fatto dagli agenti che avevano eseguito l'arresto e che parlavano genericamente di "una donna di 36 anni", perché non era ancora scattata l'incriminazione.
Naomi Campbell
Per Naomi si tratta della nona aggressione in otto anni: una lunga serie di denunce dopo graffi e sputi, i cui strascichi giudiziari sono appena iniziati. Un processo è infatti in corso a New York.
La donna che ora accusa la "pantera" di maltrattamenti si è presentata in una stazione di polizia di Londra mostrando sul viso graffi profondi, "arrossati e recenti".
La Campbell, rintracciata nella sua casa londinese, è stata portata in un commissariato per essere interrogata. Ai suoi polsi sono scattate le manette e poi il rilascio dietro cauzione.
"Si tratta di un'incomprensione, di un errore - si è limitato a dire il portavoce della top -. Una volta che la polizia avrà fatto le sue indagini, siamo sicuri che tutto si risolverà".