casa d'altri

essendo una persona discreta, nonostante le apparenze, la cosa mi induce a innumerevoli sofferenze. ogni giorno in cui usufruisco dell'ospitalità degli amici vorrei guadagnarmelo, ma non so come. ecco perché patisco. una volta ci pensavo di meno ma la cosa curiosa è che rispetto ad allora le incomprensioni - ad onta delle mie mille accortezze - sono molto, molto più frequenti.

un mio amico è ospite da un anno e mezzo da un tipo,in cambio pulisce,gli fa la spesa e gli cucina...anche se si stanno un po' sul kaiser...


x le incomprensioni,così come x il tuo disagio,credo sia solo una questione di età...
ahimè

oppure di carattere. io mi sento perennemente a casa d'altri.

il fattore età conta, come quello caratteriale, va detto che nella mia situazione presente non posso guardare troppo per il sottile, o meglio non dovrei, ma non ne sono capace. un PC connesso, qualche libro e del pane e del vino è tutto quello che chiedo e in cambio posso offrire, se non bevo troppo, un po' di conversazione. ma pulire in casa o fare la spesa no, sarebbe troppo.

quindi paper sei un ospite che dopo 3 giorni...

francesca.38, 19/12/2010 11.19:

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quindi paper sei un ospite che dopo 3 giorni...

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sono un ospite che andrebbe accudito