Velocità commerciale penosa
Mi è capitato di dover percorrere Nervi - Voltri su uno dei tanti treni "metropolitani". La velocità commerciale, tra rallentamenti e fermate, è risultata penosa ed ho l'impressione (che qualche volta confermerò con rilievi di tempi e distanze) che una metropolitana, anche quella di Genova, impieghi meno tempo per coprire distanze analoghe, pur con assai maggior numero di fermate.
I motivi di questo disservizio sono secondo me vari, e non tutti facilmente eliminabili:
- non tutte le stazioni hanno i marciapiedi alti 55/60 cm sul piano del ferro; anche Via di Francia, l'ultima ad essere stata realizzata, inspiegabilmente ha i marciapiedi bassi;
- materiale rotabile antiquato, con porte ristrette e scalini, che non consente l'incarrozzamento a raso dei viaggiatori, e dotato di scarsa accelerazione;
- modalità regolamentari RFI/Trenitalia antiquate, non adatte ad un servizio di tipo metropolitano (più di un minuto di sosta ad ogni fermata, anche se i passeggeri sono pochissimi);
- intasamento del nodo di Genova, almeno in parte a causa proprio dei regolamenti antiquati (se il treno fa prima a ripartire dalla stazione, fa anche prima a liberare la sezione di blocco).