paper.
00domenica 19 dicembre 2010 11:49
taluni sostengono che un libro vada letto fino alla fine anche se ciò dovesse risultare torturante. io invece se un libro da un certo punto in avanti non mi convince più lascio lì, e mi è capitato di mollarne uno a pagina 450 risparmiandomi la lettura delle ultime 70.
francesca.38
00domenica 19 dicembre 2010 19:04
fino a pochi anni fa avrei risposto fino alla fine, senza dubbi e senza pensarci
ho lasciato pochissimi libri non terminati e sono stati fonte di sensi di colpa...quasi avessi offeso l'arte:-)
ora non leggerei mai e poi mai qualcosa che non mi piace. può piacermi per motivi cerebrali, tecnici, patemici o semplicemente farmi sorridere.
ma non pretendo più di essere all'altezza di ogni libro scritto in un qualsiasi angolo del mondo
paper.
00domenica 19 dicembre 2010 19:08
Re:
francesca.38, 19/12/2010 19.04:
fino a pochi anni fa avrei risposto fino alla fine, senza dubbi e senza pensarci
ho lasciato pochissimi libri non terminati e sono stati fonte di sensi di colpa...quasi avessi offeso l'arte:-)
ora non leggerei mai e poi mai qualcosa che non mi piace. può piacermi per motivi cerebrali, tecnici, patemici o semplicemente farmi sorridere.
ma non pretendo più di essere all'altezza di ogni libro scritto in un qualsiasi angolo del mondo
ciò che dici è condivisibile, ma la mia domanda è più specifica: può accadere che
durante la lettura di un libro l'interesse per esso decada, e allora che si fa, si molla?
vi è capitato di perdere l'interesse per un libro nel corso della sua lettura?
francesca.38
00lunedì 20 dicembre 2010 08:43
ovviamente solo leggendo un libro posso scoprire che non mi interessa leggerlo, ma questo si scopre in poche pagine... cercando di interpretare cosa intendi tu, direi di sì. anzi, se un libro lascia che io mi allontani a lettura avanzata vuol dire che quel testo ha problemi di coerenza o di sintassi...
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 20 dicembre 2010 10:53
quando iniziai a leggere Sulla strada fui molto scettica all'inizio. Ora è fra gli scritti che più amo.
Io due libri ho mollato e me ne pento ancora adesso: Il giorno della civetta di Sciascia quando avevo 15 anni e un libro di Dostoevskij a 17 anni, di cui non ricordo il titolo. Lasciai entrambi per la forma. Semplicemente non ero ancora preparata per quella forma mentis.
Solitamente leggo/vedo/sento tutto fino alla fine, soprattutto quello che non mi piace, perchè devo capire. Con la musica faccio più fatica, è un amore/odio. Ma questo è un altro discorso.
paper.
00lunedì 20 dicembre 2010 11:36
Re:
@Mimmi the Maneater@, 20/12/2010 10.53:
quando iniziai a leggere Sulla strada fui molto scettica all'inizio. Ora è fra gli scritti che più amo.
Io due libri ho mollato e me ne pento ancora adesso: Il giorno della civetta di Sciascia quando avevo 15 anni e un libro di Dostoevskij a 17 anni, di cui non ricordo il titolo. Lasciai entrambi per la forma. Semplicemente non ero ancora preparata per quella forma mentis.
Solitamente leggo/vedo/sento tutto fino alla fine, soprattutto quello che non mi piace, perchè devo capire. Con la musica faccio più fatica, è un amore/odio. Ma questo è un altro discorso.
scommetto che non hai letto Big Sur. bè, leggilo.
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