heaven in hell

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fleacartasi
00sabato 31 gennaio 2004 17:02
Premetto che la "coppia" di questa one-shot non è tra le mie preferite, quindi non so come sia il risultato! Anyway....buona lettura!

Draco si svegliò presto quella mattina di giugno. Mancavano pochi giorni agli esami, e molti studenti si alzavano all'alba, gettandosi in disperati ripassi dell'ultimo minuto su centinaia di pagine che non avevano toccato durante l'anno, quindi il ragazzo non si stupì di essere solo nel dormitorio. Scostò le pesanti tende di velluto verde muschio del suo letto a baldacchino, lamentandosi fra sè e sè per la loro mole troppo ingombrante, e si alzò. Avrebbe voluto guardare fuori dalla finestra, ma si ricordò di trovarsi in un sotterraneo, il sotterraneo di Serpeverde. A volte si trovava a pensare che gli mancavano le grosse finestre della sua villa, che inondavano la sua stanza di luce dorata che lo svegliava durante le vacanze estive.....ma fra pochi giorni sarebbe tornato a casa.

Già, avrebbe rivisto suo padre Lucius e sua madre Narcissa, sarebbe tornato a fare lunghe nuotate nella piscina del parco durante gli afosi pomeriggi di agosto, sarebbe tornato a procurarsi scottature dolorose nel tentativo di abbronzarsi e sembrare un po' meno pallido, sarebbe tornato ad essere servito e riverito come un principe dalle schiere di elfi domestici che prestavano servizio a villa Malfoy.....non che gli mancassero quegli elfi cenciosi, ma all'occorrenza si potevano rivelare utili, anche solamente come bersaglio su cui sfogare la sua rabbia quando ne sentiva il bisogno.

Sarebbe tornato ad essere considerato con la dovuta attenzione.
Non come ad Hogwarts......lì tutti i professori avevano un solo idolo, quell'odioso di Potter, e lui veniva sempre declassato.....solo Piton gli dava voti alti....ma ormai anche Draco sospettava che lo facesse solo in nome dell'antica amicizia che l'aveva legato a suo padre.
Draco era convinto di meritarsi di più, era convinto di dover essere lui il primo della classe, non quella babbana di Hermione Granger.....non sopportava di avere voti più bassi dei suoi, ma allo stesso tempo non si impegnava minimamente per cercare di far migliorare la sua situazione scolastica.
E poi c'era quel vecchietto di Silente......sempre pronto a difendere il suo adorato Harry.....Harry il magnifico, Harry il coraggioso, Harry di qui, Harry di là....sempre pronto a evitargli le punizioni che venivano inferte agli studenti comuni....perchè Harry Potter non era comune....lui era il sopravvissuto, lui era colui che aveva sconfitto Voldemort.......c'era bisogno di avere la fronte sfigurata da un taglio rossastro per essere privilegiati ad Hogwarts? Draco cominciava a sospettarlo.
E lui, lui era comune? Draco Malfoy, di sangue purissimo, ricco, con un padre potente, poteva definirsi "comune"? Ovviamente lui pensava di no, ma evidentemente in quella maledetta scuola non contava nulla la famiglia di provenienza....del resto, ad Hogwarts aveva insegnato anche un lupo mannaro.....

Draco odiava quella scuola, la odiava......odiava tutte quelle ragazzine che perdevano la testa per Diggory e per il solito sfregiato-Potter, odiava gli insegnanti, odiava le loro materie, odiava le scale, odiava la sala grande, odiava persino i sotterranei, che erano la sua casa........una sola cosa, o meglio, una sola persona non era odiata da Draco Malfoy.....una persona soltanto.

Ed era quel sentimento che faceva paura al ragazzo dai capelli biondi, quella sensazione che si insinuava sotto la sua pelle, che lo attraversava come una scarica elettrica, quella sensazione che sfuggiva al suo controllo, che si manifestava quando meno se lo aspettava......aveva persino paura a dare un nome a quell' impulso.....perchè Draco Malfoy non voleva provare amore, non poteva........cosa sarebbe successo se avesse esternato quello che sentiva? Cosa sarebbe successo? Lui non poteva permettersi di venire deriso.....perchè era convinto che sarebbe accaduto, ne era convinto.....lui era un Serpeverde, non poteva permettersi di provare affetto per un'altra persona......per lui era solamente lecito provare odio, rancore, per lui era solamente lecito disprezzare gli altri, deriderli, per lui era solamente lecito essere un nemico per gli altri, non un amico........
Draco ne era certo. E quando la vedeva, quando la incontrava per i corridoi, quella ormai nota sensazione di vuoto, come se i suoi piedi si staccassero da terra, lo assaliva senza pietà, e lui non trovava altra via per celarla se non quella di nascondersi dietro una crudele maschera......poteva solamente difendersi in quel modo, insultandola, chiamandola "stracciona", "filobabbana" e quant'altro....
Lei non avrebbe mai saputo.....non doveva sapere....e nessuno doveva sapere........cosa avrebbe detto Lucius Malfoy se avesse scoperto che suo figlio la amava? Che amava lei, una ragazza sicuramente non ricca, una ragazza che era amica del paladino-della-giustiza-Potter, una ragazza che per di più era una Grifondoro?
Ma quando Draco la intravedeva, mentre camminava nel parco, mentre rideva alle battute di quei due smidollati gemelli, mentre si avviava a lezione con i libri sottobraccio, mentre studiava in biblioteca con suo fratello, uno dei tanti che aveva, con la Granger e con l'immancabile Potter, un desiderio irrefrenabile di urlare al mondo che la amava, e che nulla glielo avrebbe impedito, si impadroniva di lui, e non lo abbandonava a volte per tutto il giorno, e di notte popolava i suoi sogni....

A volte gli pareva che lei lo guardasse, con i suoi profondi occhi color castagna, che sembravano celare così tanti segreti.....e lui avrebbe solamente voluto scoprirli tutti.....a volte gli pareva che i suoi capelli color fuoco avessero il potere di incendiargli il cuore e ridurlo in cenere.......e lui avrebbe solamente voluto lasciare che le fiamme divampassero nel suo animo......a volte gli pareva di sentire il suo profumo quando le passava di fianco....e lui avrebbe solamente voluto che quella fragranza gli inebriasse la mente, fino a farlo perdere.......

Draco aveva detestato Harry Potter anche perchè gliel'aveva rubata......lei era innamorata del suo eterno nemico......il suo cuore di giovane Grifondoro voleva essere afferrato solo da Harry Potter......e Harry Potter cosa faceva? Finiva tra le braccia di quell' insignificante ragazzina di Corvonero, Cho Chang.....Potter non capiva....
*La vita ti dona sempre quello che non vuoi....* chi gliel'aveva detta quella frase? Draco non lo ricordava nemmeno più....ma sapeva che era veritiera, purtroppo era veritiera....

Per dimenticarla aveva fatto di tutto...si era gettato in storielle senza capo nè coda, solo per liberarsi della sua presenza, che lo seguiva ovunque....ma aveva solamente rafforzato quel sentimento doloroso ma allo stesso tempo meraviglioso che provava per Ginny Weasley, quel sentimento che lo faceva sentire bene ma allo stesso tempo lo distruggeva......una guerra tra due parti del suo cuore....una parte che l'amava e l'altra che la odiava....perchè un'insignificante Grifondoro non aveva il diritto di far innamorare Draco Malfoy, non ne aveva alcun diritto....
Ginny Weasley doveva uscire dalla sua vita, doveva farlo.....Draco sapeva che sarebbe stata una difficile guerra, ma doveva vincerla, doveva assolutamente vincerla....anche se questo avrebbe siginficato uscire dall'inferno, ma anche abbandonare il paradiso.

§ It's a war inside....it's a war inside....heaven in hell, heaven in hell....§ ("Heaven in hell" - Shandon)
fuffi
00sabato 31 gennaio 2004 17:18
Carinissima! Davvero molto, molto profondi i sentimenti![SM=g27811]
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