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I vacui amici del tiglio - Spazio libero » I vacui amici del tiglio - Spazio libero » Raccolta » On the Road

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francesca.38

00lunedì 26 gennaio 2009 16:11

Tutta colpa di internet. Mi ritrovo a tavola con il mio fantasma, anche se non arriva subito.
I primi minuti guardo D e M e sono esattamente come le ricordavo. Bionda, bel corpo, dolce e affettuosa fino all'affettazione D, gli occhi sempre stretti in un sorriso che le contorce tutti i lineamenti; alternativa, scura, mascolina e sensuale come una gatta M, con quell'aria distaccata che mi ha sempre messo soggezione.
Parliamo in fretta, sovrapponendo ricordi che non sempre coincidono, trascurando con indifferenza 20 anni di segreti, dolori, dettagli, esperienze, che nonostante noi si insinuano a tessere invisibili richiami con ciò che non siamo mai diventate.
I miei occhi sono inchiodati alla mano di M. che trema. Mi disturba. Lei è forte, trasgressiva, salutista, sicura: non può tremarle la mano. A un tratto vedo i fili bianchi che spuntano tra i suoi capelli corvini, disordinatamente ondulati e bellissimi. E anche tra le meches di D. il bianco si nota.
non sono più qui. Sono sopra e ci guardo, con compiacenza e tenerezza. diciamolo, con tristezza. Vedo 3 ragazzine sulla spiaggia, che non facevano progetti, perchè sapevano che avrebbero morso la vita con la loro bellezza, la loro intelligenza, la loro amicizia. Non siamo noi, tre donne variamente deluse ( a pensarci forse quella a cui è andata meglio sono io, e mi incazzo a questo pensiero borghese ed egoista) che cercano di raccontarsi solo quello che vorrebbero sentir dire di sè stesse.
Si mangia, attorno i nostri compagni e anche i nostri figli sono tagliati fuori, rendono ancora più netta la distanza tra ieri (ieri...)e oggi.
Parliamo dei nostri ex con il tono di mamme al parco, come se non ci fossimo asciugate gli occhi mille volte, come se non ci fossime raccolte da delusioni che erano totali, come se non ci ricordassimo...ma il mio fantasma ricorda tutto. e mi sa che anche i loro aleggiano sul tavolo.
Poi finisce. Sono felice di averle riabbracciate. Ora basta dimenticare il resto.

Nightline

00lunedì 26 gennaio 2009 17:28

Re:

sei la mia consolazione

e ti consiglio un film da vedere e rivedere se non altro per la superba interpretazione di M.Streep .
" mamma mia " ... se ti piacciono i musical
c'è una storia di 3 amiche , il loro gancio col passato è una stupenda
ragazza che si va a sposare e la musica degli abba incolla e sovrappone le differenti età .
C'è lo sguardo di una madre che percepisce l'imminente distacco da quella figlia fino a ieri adolescente .
Lo stesso sguardo di mio padre quando mi ha consegnato all'altare .. l'ultimo dei suoi figli lasciava il nido ... cosa resta da fare poi .. se non andare incontro a .........

francesca.38

00lunedì 26 gennaio 2009 18:54

no.
resta altro, se c'è un minimo di salute

io ho già cominciato la mia vita senza la jo, anche se è poco più di una bambina, perchè credo di doverle soprattutto libertà. e se io non riesco a lasciarla andare, non sarà mai libera, a meno di enormi sensi di colpa.

poi i rimpianti ci sono, io di errori ne ho fatti. mi consolo pensando di poterne fare altri :-)

Nightline

00lunedì 26 gennaio 2009 20:34

Re:

francesca.38, 26/01/2009 18.54:
no.
resta altro, se c'è un minimo di salute

io ho già cominciato la mia vita senza la jo, anche se è poco più di una bambina, perchè credo di doverle soprattutto libertà. e se io non riesco a lasciarla andare, non sarà mai libera, a meno di enormi sensi di colpa.

poi i rimpianti ci sono, io di errori ne ho fatti. mi consolo pensando di poterne fare altri :-)

Beh ! Salutami tanto " la Jo " che ha una mamma fortissima !

@Mimmi the Maneater@

00martedì 27 gennaio 2009 09:45

francesca.38, 26/01/2009 18.54:

poi i rimpianti ci sono, io di errori ne ho fatti. mi consolo pensando di poterne fare altri :-)

francesca.38

00martedì 27 gennaio 2009 10:38

Non devi far nulla per me.

Dimentica gli abbracci
se diventano catene,
eri senza altra scelta
nutrendoti di me.

Raggiungi te stessa
libera da debiti
e sfida la tua strada
senza i miei spettri.

Sorridi nel mondo,
l'amore avrà
nel tuo volto
la sua eco.

a mia figlia

(F@bry)

00martedì 27 gennaio 2009 10:54

Con una madre così,non rimane da dire null'altro ...è una figlia molto molto fortunata..

francesca.38

00martedì 27 gennaio 2009 10:58

seee, sai fabry che tra il dire e il fare...io ci provo solo [SM=g8043]

@Mimmi the Maneater@

00martedì 27 gennaio 2009 11:02

Re:

francesca.38, 27/01/2009 10.38:
Non devi far nulla per me.

Dimentica gli abbracci
se diventano catene,
eri senza altra scelta
nutrendoti di me.

Raggiungi te stessa
libera da debiti
e sfida la tua strada
senza i miei spettri.

Sorridi nel mondo,
l'amore avrà
nel tuo volto
la sua eco.

a mia figlia

bellissima dichiarazione d'amore.
gliela darai?

(F@bry)

00martedì 27 gennaio 2009 11:02

Se quello che hai scritto lo pensi,allora sai già cos'è meglio per lei [SM=g7989]

Non sminuire i tuoi pensieri,hanno molto valore in tutto questo.

francesca.38

00martedì 27 gennaio 2009 11:17

lo penso con tutta me stessa, fabry, ma non sempre si domina l'istinto di protezione e l'egoismo...

@ mimmi: non adesso. è gelosa della poesia e forse è troppo presto per capire che non è un abbandono quello di cui parlo...

grazie per le vostre belle parole [SM=g1744925]

@Mimmi the Maneater@

00martedì 27 gennaio 2009 11:27

Re:

francesca.38, 27/01/2009 11.17:
lo penso con tutta me stessa, fabry, ma non sempre si domina l'istinto di protezione e l'egoismo...

@ mimmi: non adesso. è gelosa della poesia e forse è troppo presto per capire che non è un abbandono quello di cui parlo...

grazie per le vostre belle parole

hai ragione.

guarda, mia mamma mi lascia fare tutto quello che voglio, e questo le costa tantissimo. quando partii per venezia, da sola, lei si svegliò una mattina e mi disse:"non partire".
il giorno della partenza mi preparò con cura ogni pezzo di vestiario. si assicurò che avessi tutto e che mangiassi durante il viaggio.
è questa la differenza fra l'egoismo e l'amore.
e io, da figlia, lo capisco e amo ancora di più mia madre per questo "difetto". e, visto la mamma, anche la tua bimba.

paper.

00martedì 27 gennaio 2009 20:25

leggendo francesca è facile vederla. penso che la sincerità, lo sforzo di essere sincera, sia la sua dote scrittoria migliore

francesca.38

00mercoledì 28 gennaio 2009 12:01

Re:

paper., 27/01/2009 20.25:
leggendo francesca è facile vederla. penso che la sincerità, lo sforzo di essere sincera, sia la sua dote scrittoria migliore

lo pensate anche voi?
non tanto che sia o no una dote, quanto se leggendomi sia facile vedermi

è da ieri che penso se mi fa piacere... [SM=g1709534]

@Mimmi the Maneater@

00mercoledì 28 gennaio 2009 12:06

francesca.38, 28/01/2009 12.01:

lo pensate anche voi?
non tanto che sia o no una dote, quanto se leggendomi sia facile vedermi

è da ieri che penso se mi fa piacere...

piu o meno sì.
nel senso che io, da parte mia, vedo quello che sei in questo momento.
ma c'è ben altro.

(F@bry)

00mercoledì 28 gennaio 2009 12:09

E' facile vederti quando lo vuoi fare,ma non sempre è così,tendi a nascondere il più possibile parte di te [SM=g7989]

Ma io la penso come te,perciò non trovo che sia una cosa negativa,anzi...

@Mimmi the Maneater@

00mercoledì 28 gennaio 2009 12:11

Re:

(F@bry), 28/01/2009 12.09:
E' facile vederti quando lo vuoi fare,ma non sempre è così,tendi a nascondere il più possibile parte di te

lo fa, ma nel suo nascondersi c'è sempre lei.

(F@bry)

00mercoledì 28 gennaio 2009 12:14

Re: Re:

@Mimmi the Maneater@, 28/01/2009 12.11:

lo fa, ma nel suo nascondersi c'è sempre lei.

Questo è certo

paper.

00giovedì 29 gennaio 2009 15:48

francesca si nasconde perchè sa di essere molto diretta verso sè stessa

|Denilson|

00giovedì 29 gennaio 2009 18:59

sono sempre un poco diffidente nei confronti di queste rimpatriate. non mi piace rivedere vecchi compagni di scuola quasi irriconoscibili nell'aspetto fisico e dall'aria bastonata. mi vergogno quasi a presentami come colui che è brillantemente sopravvissuto ed ha controbattuto il destino colpo su colpo. ricordo che ad una cena fra vecchi compagni di liceo non avevamo riconosciuto G, capelli e barba bianca. quando si sedette gli dissi: mi scusi, ma questo tavolo è riservato...
altri invece hanno retto brillantemente e si sono sottratti ai colpi di scure del tempo. questi li incontro regolarmente e più volentieri. so che è ingiusto trascurare i più derelitti. probabilmente non reggo più serate nelle quali si parla solo di disgrazie e di sfighe. è una questione di atteggiamento nei confronti della vita. non mi va di fare bilanci ogni giorno, né tanto meno di volgermi continuamente indietro. è un fatto filosofico. la vita per me è da adesso in poi, e non ho nulla da rimpiangere. mi diverto quando con gli amici del mare ricordiamo le stupidaggini che facevamo, non molto di più. in fondo la mia compagnia (la mia generazione in generale) è stata dimezzata da droga e aids. l'adolescenza in provincia è molto difficile. noi siamo i sopravvissuti. con tantissime cose ancora da fare.
i veri amici sono rimasti, e continueranno ad esserci sempre, e ci sono tante persone nuove da conoscere

francesca.38

00venerdì 30 gennaio 2009 10:26

ciao paolo, tutto bene? direi di sì dal tono combattivo di ciò che ho letto!

difficile che in questi incontri si arrivi a confrontarsi con i fallimenti degli altri, a meno che non si parli di cambiamenti estetici, perchè il tempo, il numero superiore a 2, la mancanza di confidenza non porta a svelare molto di sè.

più facile confrontarsi con i propri, o quantomeno con i proprio sogni sfumati, con quello che pensavamo di diventare e invece non è successo.
questo succede a me.

cmq sei in ottima compagnia, molta gente rifiuta questi incontri
anch'io ho tagliato i ponti con la mia adolescenza per anni

paper.

00venerdì 30 gennaio 2009 12:23

questo è un argomento interessantissimo, letterario e filosofico
per cui dico la mia [SM=g7990]

allora, premetto che sono fermamente convinto che il tentativo di recuperare il passato sia possibile solo in forma metaforica, ossia artistica.
il senso di riincontrare un vecchio compagno di scuola sta nel misurare l'opera della falce del tempo, non nel tuffarsi in un passato irricreabile. credo che alla base di quelle graziose iniziativa riesumatorie alla facebook ci sia più di un pizzico di sadismo
[SM=g1744969]

@Mimmi the Maneater@

00venerdì 30 gennaio 2009 12:28

io non ho di questi problemi [SM=x1761524]

paper.

00venerdì 30 gennaio 2009 12:37

Re:

@Mimmi the Maneater@, 30/01/2009 12.28:
io non ho di questi problemi

perchè?
scommetti se dovessi incontrare la tua amichetta di seconda elementare vi trovereste diverse?

[SM=g1744969]

@Mimmi the Maneater@

00venerdì 30 gennaio 2009 12:39

le vedo spesso le mie amichette delle elementari, io ho fatto tutti e 5 gli anni ehi [SM=x1761524]

comunque, con una di loro è una grande amica da 11 anni [SM=g1744927]

(F@bry)

00venerdì 30 gennaio 2009 13:47

Se Dio avesse considerato opportuno che l'uomo guardasse indietro
gli avrebbe posto gli occhi nella nuca.
(Victor Hugo)

Non è sbagliato questo giudizio,se solo si considerasse che il passato è dopotutto il nostro presente e futuro

francesca.38

00venerdì 30 gennaio 2009 14:27

io invece resto dell'idea che sia salutare
ci permette di guardarci da un'angolazione insolita, dimenticata
non se ne esce sempre tutti interi, ma alla fine, l'unica cosa che abbiamo da fare è conoscerci

paper.

00venerdì 30 gennaio 2009 23:43

Re:

francesca.38, 30/01/2009 14.27:
io invece resto dell'idea che sia salutare
ci permette di guardarci da un'angolazione insolita, dimenticata
non se ne esce sempre tutti interi, ma alla fine, l'unica cosa che abbiamo da fare è conoscerci

mi devi spiegare che cosa c'è di salutare nel riesumare artificialmente e per nulla poeticamente un passato che non sarebbe affatto significativo se non seguendo motivazioni di puro divertissiment

francesca.38

00sabato 31 gennaio 2009 08:19

Re: Re:

paper., 30/01/2009 23.43:

mi devi spiegare che cosa c'è di salutare nel riesumare artificialmente e per nulla poeticamente un passato che non sarebbe affatto significativo se non seguendo motivazioni di puro divertissiment

e chi te lo ha detto? forse vale per il tuo passato.
e cosa vuol dire artificialmente? i ricordi sono artifici della mente, condividerli è piacevole e secondo me fa bene. mi fa crescere, capire, cambiare.

è solo il mio modo di vivere queste cose, io provo piacere nel riabbracciare persone cui ho voluto bene

paper.

00sabato 31 gennaio 2009 08:43

sicuramente per il mio passato scolastico [SM=g1744969]

tuttavia la mia critica (?) si accentra non sul riincontro in sè, ma su quello imposta dalla moda. se un social forum che non nomino ci dice: ecco, vi offro la possibilità di incontrare i vostri compagni di classe del liceo e noi, come una squadra di allegri giovinotti attempati, ci precipitiamo a imbastire un bel raduno antropologico-rievocativo, e questo accade soltanto perchè lo sbuzzo ci è stato offerto dal social forum in questione, perchè noi teniamo tanto (!) a questi nostri passati amici che senza il social forum non avremmo avuto l'idea nè la possibilità di rintracciarli - bè, cara Francesca, permettimi di dubitare sull'essenzialità di tali - come dici tu - riabbracci formativi

poi, ovviamente, la mia è un' opinione del tutto...opinabile

ciao francy!! [SM=g1722368]

PS
(un saluto a Carla, che ci legge)