mancanza di respiro

cleudios
00giovedì 26 marzo 2009 09:56
Ciao a tutti, vorrei domandare a qualcuno di voi se capita quello
che capita a me.
Quando si verifica una paralisi durante il sonno ho come la sensazione
di non respirare, è una una sensazione che mi provoca paura perchè
non so se effettivamente io non stia respirando o se pure non avverto
più il corpo che respira?!? [SM=x431226]
La sensazione è talmente brutta che tento di svegliarmi e dopo qualche
secondo ci riesco.
Vorrei sapere se questa è una sensazione normale e posso stare
tranquillo oppure effettivamente non sto respirando?!?
Grazie
Silenceise
00giovedì 26 marzo 2009 10:48
Ciao cleudios,
durante la paralisi sei in uno stato simile al viaggio astrale.
Questo significa che essendo nel tuo corpo sottile il tuo corpo fisico sta dormendo. Il corpo fisico continua a respirare automaticamente quando siamo in questo stato, e la tua mente essendo abituata a sentire il respiro si spaventa. Quando sei nel corpo sottile non "senti" più con i sensi del corpo fisico che è addormentato, ma con quelli del corpo sottile.

man mano perderai questi schemi mentali.

sil
piper.38
00giovedì 26 marzo 2009 16:07
Benvenuto Cleudios; l'ho sentita anch'io quella sensazione, non è per niente simpatica ma se riesci a non farti prendere dal panico dopo un po' ti passa.
-=Regulus=-
00giovedì 26 marzo 2009 19:18
Ciao e benvenuto [SM=g27823]
A me spesso, entrando in meditazione con il chiaro scopo
di indurre un VA, capita di non sentire più il respiro sia come
movimento del corpo e sia come suono emesso. Il tutto rimanendo
perfettamente cosciente. La cosa non mi ha spaventato, anzi ho cercato
più che altro di "esplorare" questa non-sensazione di respirare e alla fine
l'ho trovata anche divertente. E' come quando si sogna di camminare sott'acqua
continuando a respirare, come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
Una volta ho chiaramente percepito il mio braccio destro che lentamente si alzava
per poi riabbassarsi... avrei potuto pensare... azz so' posseduto [SM=g8185] , invece mi son fatto na bella
risata (... però senza muovere un solo muscolo mandibolare... [SM=g27832]... mah...)
Con questo voglio solo dirti di rilassarti e vivere queste esperienze senza timore [SM=g27823]
viaggio australopiteco
00giovedì 26 marzo 2009 19:33
Re:
-=Regulus=-, 26/03/2009 19.18:


A me spesso, entrando in meditazione con il chiaro scopo
di indurre un VA, capita di non sentire più il respiro sia come
movimento del corpo e sia come suono emesso. Il tutto rimanendo
perfettamente cosciente.



interessante... e per quanto tempo riesci a mantenere questo stato? Pensi che comunque il corpo continui a respirare automaticamente, diciamo un po' come fa per il battito cardiaco? E il cuore lo senti?


-=Regulus=-
00giovedì 26 marzo 2009 19:45
no Viaggio non sento nulla. Ho la netta sensazione di essere dentro una scatola
che nulla ha a che fare con me.
Quanto tempo? Diciamo che a volte l'ho potuto verificare, in quanto è successo nel fine settimana, dove imposto la sveglia per giusto 1,5 ore di sonno pomeridiano. Ovviamente non dura tutto il tempo ma almeno mi dà dei limiti massimi di tempo. A sensazione cmq ti direi 10 minuti... figurati un po'...
Alla fine o mi alzo perchè suona la sveglia oppure passo al sonno profondo senza rendermene conto
l@ra
00giovedì 26 marzo 2009 19:53
Re: Re:
viaggio australopiteco, 26/03/2009 19.33:



Pensi che comunque il corpo continui a respirare automaticamente...






...ma ..Viaggino...non siamo NOI che respiriamo....sono i nostri polmoni che lo fanno...

Hai mai fatto la meditazione sul respiro ??....chi respira...chi respira...chi respira....chi respira....chi respira....chi respira...chi respira..... [SM=x431217]

ciao ciao
viaggio australopiteco
00giovedì 26 marzo 2009 20:00
eh, grazie, è un'argomento che mi interesa molto perché in meditazione non riesco a rilassare il respiro, eppure provo da tanti anni... provo la vipassana, ma a volte è ancora peggio, il respiro mi diventa ancora più innaturale!

l@ra, potresti spiegarla meglio quella meditazione?

scusa l'O.T. cleudios, non credo che centri molto con le paralisi notturne (mai avute io)
l@ra
00giovedì 26 marzo 2009 20:12
Re:
viaggio australopiteco, 26/03/2009 20.00:


l@ra, potresti spiegarla meglio quella meditazione?

)




...no, ma guarda che io parlo bene ma razzolo male..eh...

cioè...sono mesi che non faccio meditazione [SM=x431226] vabbè...comunque...si tratta di concentrarsi sul respiro ...tipo tutto il percorso dell'aria che entra dalle narici ...va giù verso i polmoni...poi esce...

Sostanzialmente.....dovresti arrivare, ad un certo punto...alla consapevolezza che TU, anzi la tua COSCIENZA, è pura testimone di CIO' CHE ACCADE....quindi non c'è NESSUNO CHE RESPIRA....il respiro... accade...quindi CHI respira...??

ciao...
viaggio australopiteco
00giovedì 26 marzo 2009 20:24
ok, è praticamente la stessa cosa della vipassana, viene osservato il respiro, il salire e scendere dell'addome durante la respirazione, senza forzare per renderlo più evidente in caso non si percepisse... sembra un gioco da bambini, eppure per me è una cosa difficilissima!
grazie comunque :-)
cleudios
00venerdì 27 marzo 2009 09:28
Grazie per le numerose risposte
Comunque nella fase di paralisi (molto spesso involontaria) è come stare dentro ad un involucro o in una scatola come dice Regulus,
si ha la coscienza di se ma il corpo dorme.
Quando non avverto più il respiro subentra il panico e cerco
disperatamente di riacquisire la sensazione del respiro ed una volta
riuscitovi mi sveglio.

[SM=g27811] Grazie a tutti per le risposte e le rassicurazioni
la prossima volta cercherò di stare tranquillo e di esplorare.

Voi come fate a passare dalla consapevolezza di paralisi al viaggio?
Involontariamente qualche volta mi capitata che durante la paralisi
ho la sensazione di cadere attraverso il letto, oppure la sensazione di
traslare lateralmente, ma questo sempre involontariamente.
Voi come fate?

[SM=x431230]
piper.38
00venerdì 27 marzo 2009 10:26
Io ci sono riuscita solo quando ho smesso di avere paura e ci è voluto un po' di tempo. Ho dovuto leggere sull'argomento perchè non ne sapevo nulla e poi ne ho parlato sul forum, mi ha dato un po' più di sicurezza. Poi naturalmente la curiosità e il fatto che era il momento giusto ha fatto la differenza. Le mie però erano uscite dal corpo, solo ora mi sento di chiamarli viaggi in quanto vado effettivamente da qualche parte e non resto solo in camera o nel giardino. [SM=g27822]
cleudios
00venerdì 27 marzo 2009 11:32
La prossima volta saprò come comportarmi
Grazie per le rassicurazioni, la prossima volta prenderò coraggio
e saprò come comportarmi.

[SM=x431240]
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