memories

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paper.
00lunedì 29 dicembre 2008 21:15
mi ero ridotto a non alzarmi più dal letto

caricavo il mio vetusto walkman, accatastavo le custodie dei CD, ascoltavo un disco anche 20 volte di seguito, oppure un pezzo per un'altra dozzina

ma le cuffie non impedivano ai suoni della casa di giungere alle mie orecchie: c'erano grida isteriche, richiami, piagnistei

me ne fregavo della famiglia, la mia famiglia

la sera, sgattaiolavo fuori di casa. ma mia moglie non avrebbe fatto nulla per impedirmelo, anzi lei se ne sentiva sollevata

la notte era la parte migliore del giorno, il mio giorno

il 25 di dicembre vennero i miei parenti e io non c'ero, e mia moglie me lo fece sapere, il 2 gennaio successivo

a febbraio non ero più sposato

a marzo ho cercato di rincorrere i miei figli alla ricerca di un abbraccio che non fosse tardivo ma che lo era tremendamente

in estate ho preso a delirare, e ho cominciato a delirare quando seppi che il mio migliore amico era morto per un'anacronistica overdose

anacronistica per il corso della sua vita, per sua moglie e per i suoi figli e per i suoi genitori desolati e stanchi

l'ho detto e lo ripeto: uccidersi significa procurare l'effetto domino delle esequie

la mia ossessione è una strada pavesata a lutto
io la percorro, qualcuno mi segue

e io osservo tutto questo



(12/3/2004)
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 21:51
Perchè ogni volta che ti leggo,o almeno dopo un pò che non scrivi lo rifai in questo modo...Metti a nudo la tua vita per dare un significato al tuo modo di essere o di pensare...ma alla fine la tua solitudine ti avvince sempre

[SM=g1744972]
paper.
00martedì 30 dicembre 2008 00:40
sì fabry, e ricambio il tuo abbraccio. non so perchè, ma tu ci sei sempre

e in effetti ho bisogno di catalogare le cose. le cose mi si accatastano in testa. in testa ho una gran confusione


ilverofettina
00martedì 30 dicembre 2008 03:34
guido
esserci sempre ,virtualmente, è facile...

(nulla contro fabry eh)

è la live condition che porta grane...

(F@bry)
00martedì 30 dicembre 2008 08:55
hai ragione fettina,facile esserci virtualmente...il difficile è non esserci realmente,anche se lo vorresti...
(F@bry)
00martedì 30 dicembre 2008 09:03
Re:
paper., 30/12/2008 0.40:

sì fabry, e ricambio il tuo abbraccio. non so perchè, ma tu ci sei sempre

e in effetti ho bisogno di catalogare le cose. le cose mi si accatastano in testa. in testa ho una gran confusione






Finchè vorrai sistemare le cose tutte in una volta non ci riuscirai mai,con calma guido,una alla volta [SM=g7989]


[SM=g7989] da notare che ti ho chiamato per nome (la prima volta [SM=g7987] ),perchè a te mi rivolgo,non come paper ma come "amico"
chiaralapazza
00martedì 30 dicembre 2008 10:54
Scrivere di se indubbiamente serve per capirsi meglio. Forse tu vuoi proprio questo. Cerchi una strada nelle tue parole, nelle tue frasi. La scrittura illumina a volte. E' un ragionare per esteso, e i pensieri di certo così non li perdi.
Noi ti leggiamo. [SM=g1744925]
@Mimmi the Maneater@
00venerdì 2 gennaio 2009 16:39
notevole e originale [lo scritto]
paper.
00venerdì 2 gennaio 2009 16:44
Re:
@Mimmi the Maneater@, 02/01/2009 16.39:

notevole e originale [lo scritto]




ah, quindi io (G.M.) non sarei nè notevole nè originale?

(qui ci voleva la faccetta incazzata che non trovo più)


e comunque scherzo

[SM=g1744925]
@Mimmi the Maneater@
00venerdì 2 gennaio 2009 16:46
paper., 02/01/2009 16.44:




ah, quindi io (G.M.) non sarei nè notevole nè originale?

(qui ci voleva la faccetta incazzata che non trovo più)


e comunque scherzo

[SM=g1744925]




tu sei un uomo indefinito, non posso appiccicarti una sola etichetta -che faccio solo ed unicamente per selezionare (discorso lungo e qui molto superficialmente trattato- e per questo meriti la mia stima.
paper.
00venerdì 2 gennaio 2009 16:54
Re:
@Mimmi the Maneater@, 02/01/2009 16.46:




tu sei un uomo indefinito, non posso appiccicarti una sola etichetta -che faccio solo ed unicamente per selezionare (discorso lungo e qui molto superficialmente trattato- e per questo meriti la mia stima.




discorso tuttavia interessante, benchè "superficialmente trattato"
@Mimmi the Maneater@
00venerdì 2 gennaio 2009 16:57
paper., 02/01/2009 16.54:




discorso tuttavia interessante, benchè "superficialmente trattato"




indefinito e indefinibile: ne ho evocato solo uno.
paolarolly
00sabato 14 marzo 2009 12:34
Re:
paper., 29/12/2008 21.15:

mi ero ridotto a non alzarmi più dal letto

caricavo il mio vetusto walkman, accatastavo le custodie dei CD, ascoltavo un disco anche 20 volte di seguito, oppure un pezzo per un'altra dozzina

ma le cuffie non impedivano ai suoni della casa di giungere alle mie orecchie: c'erano grida isteriche, richiami, piagnistei

me ne fregavo della famiglia, la mia famiglia

la sera, sgattaiolavo fuori di casa. ma mia moglie non avrebbe fatto nulla per impedirmelo, anzi lei se ne sentiva sollevata

la notte era la parte migliore del giorno, il mio giorno

il 25 di dicembre vennero i miei parenti e io non c'ero, e mia moglie me lo fece sapere, il 2 gennaio successivo

a febbraio non ero più sposato

a marzo ho cercato di rincorrere i miei figli alla ricerca di un abbraccio che non fosse tardivo ma che lo era tremendamente

in estate ho preso a delirare, e ho cominciato a delirare quando seppi che il mio migliore amico era morto per un'anacronistica overdose

anacronistica per il corso della sua vita, per sua moglie e per i suoi figli e per i suoi genitori desolati e stanchi

l'ho detto e lo ripeto: uccidersi significa procurare l'effetto domino delle esequie

la mia ossessione è una strada pavesata a lutto
io la percorro, qualcuno mi segue

e io osservo tutto questo



(12/3/2004)




Fu Francescoa farmi leggere questo tuo scritto, spedendomelo. Leggendolo piansi, leggendolo piango anche ora.
francesca.38
00domenica 15 marzo 2009 09:11
letto solo ora

pezzo pazzesco. poetico e minimale. nemmeno una parola inutile. moltissime emozioni, dolori, incapacità di condividerle fisicamente, da cui la solitudine vera, quella che si sente addosso quando in realtà al tuo fianco c'è qualcuno e non ti importa.

la tua capacità di sezionare le tue emozioni, senza vergogna, con piglio scientifico e al tempo stesso romantico è fantastica.

questo dovresti scrivere. la tua storia. fatta di flash e flash-back. di momenti logici e consecutivi e di allucinazioni e di fughe.
celine.r
00domenica 15 marzo 2009 10:06
Re:
francesca.38, 15/03/2009 9.11:

letto solo ora

pezzo pazzesco. poetico e minimale. nemmeno una parola inutile. moltissime emozioni, dolori, incapacità di condividerle fisicamente, da cui la solitudine vera, quella che si sente addosso quando in realtà al tuo fianco c'è qualcuno e non ti importa.

la tua capacità di sezionare le tue emozioni, senza vergogna, con piglio scientifico e al tempo stesso romantico è fantastica.

questo dovresti scrivere. la tua storia. fatta di flash e flash-back. di momenti logici e consecutivi e di allucinazioni e di fughe.




Ege Bamyasi. E' già scritto, si intitola Ege Bamyasi. Non è un caso che memories, di cui possiedo l'originale, rientra in uno studio del 2004 che a sua volta fa parte dei materiali preparatori del romanzo.
Aiutatemi a rintracciare Ege Bamyasi. Costringete G.M. a prendere la cosa sul serio. Ve ne sarei grato per tutti gli anni a venire.
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