rari amori, tramonti iterati

Nightline, 23/11/2008 6.57:

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E del fratello che ne è stato ?
E dei fratelli che ne è stato ?

Vado a correre
con questa storia
che è anche la mia storia
nelle scarpe


ciao paper
Nig

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(F@bry), 23/11/2008 13.02:

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Non è la mia storia,come vorrei non fosse la storia di nessuno...ma vi saluto entrambi

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paper., 23/11/2008 16.29:

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grazie Fabry. tuttavia vorrei sempre che prima di g.m. venisse paper, almeno in sede creativa. avrei potuto pubblicare questo scritto su Affabula, e comunque questa rimane pur sempre un trasfigurazione di carattere letterario.

tuttavia, mi dài l'occasione di dire, questo è uno scritto molto forte, ed è per questo che ho preso la decisinone di ridurne la visibilità agli iscritti.

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(F@bry), 23/11/2008 20.44:

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E io come tale l'avevo letta...solo che ho visto troppe vite ridotte a questo modo,e leggendolo me lo hai fatto ricordare...le mie parole erano rivolte unicamente allo scritto in se...

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@Mimmi the Maneater@, 24/11/2008 12.43:

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E' scritto benissimo: hai saputo dare un'impronta molto marcata. Toccante.
Mi piace molto la personalità del fratello in quell'occasione: severa e decisa ma dolce.

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chiaralapazza, 24/11/2008 17.11:

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Io invece trovo tecnicamente un certo distacco nello scrivere. Non so se volutamente o meno ma sei rimasto in superficie.

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paper., 24/11/2008 17.24:

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sono queste le osservazioni che vado cercando, brava chiara!
il tuo appunto è davvero pertinente. questo racconto è infatti il rimaneggiamento di un altro racconto, da me pubblicato tempo fa e pù esteso. questo "distacco tecnico" che tu hai colto c'è davvero. ma devo dirti che è voluto, assolutissimamente voluto, e questo mi è davvero di conforto!
anche Mimmi mi è piaciuta molto. in effetti la figura del fratello credo proprio sia venuta fuori bene, e sono lusingatissimo del fatto chela scrittura - così asettica proprio in virtù di quel distacco tecnico colto da chiara- tu l'abbia giudicata favorevolmente.

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chiaralapazza, 24/11/2008 17.29:

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Paperozzo, a volte certi racconti che trattano di temi così delicati si possono scambiare per autobiografici evitando così di valutare il tutto da un punto di vista puramente tecnico. E' un errore nel quale non incappo quasi più, se non in questo caso.

Pardon!

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paper., 24/11/2008 17.34:

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quando mi chiami Paperozzo vado in brodo di giuggiole...

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|Denilson|, 24/11/2008 20.46:

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mi piace, però mi era piaciuto di più il racconto simile che avevi pubblicato tempo fa. mi piaceva il finale, con la figura della madre presente, presente, presente... trovavo quel finale geniale e mi dispiace che qui sia andato perduto. questo racconto ha in più la presenza fondamentale dell'ago (the needle).

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