scioperi in italia: le critiche

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
chicc0zz0
00domenica 2 dicembre 2007 11:34
Dopo lo sciopero del 30/11 vorrei fare qualche critica agli scioperanti: non ho visto da nessuna parte (eppure ho girato!!) un cane a dare volantini per spiegare il motivo dello sciopero.
Lo sciopero non dovrebbe essere visto come un'occasione per non lavorare con il pretesto di voler migliorare una situazione, ma piuttosto il contrario: voglio migliorare una situazione (sul come fare ciò si può discutere) e purtroppo devo assentarmi dal lavoro.
Insomma, la mia idea di sciopero è quella di scuotere l'opinione pubblica e sensibilizzarla a certi problemi e ritengo che il miglior modo per sensibilizzarla non sia affidare le proprie proteste ai giornali e a Raiset, ma piuttosto cercare il contatto, anche personale (ormai troppo assente nella società odierna) con il pubblico e con la clientela; fargli capire che questi disagi che provano oggi non sono così persi nel nulla, ma servono a far capire, al pubblico e ai governanti, che la situazione così non può più andare avanti.
cliobini
00domenica 2 dicembre 2007 11:47
CONCORDO PERFETTAMENTE.

Aggiungo una cosa: siamo proprio sicuri che il diritto di sciopero sia lo stesso per i dipendenti privati e per quelli pubblici?
Pinuccio "58
00domenica 2 dicembre 2007 12:31
Concordo anch'io....

Inoltre come diceva Clio in un'altro Topic, sarebbe servito manifestare sotto la prefettura ....

Insomma, perlomeno a De Ferrari...(come ai bei tempi) [SM=g28000]

Chi manifesta in piazza può spiegare agli altri, con la propria presenza oltre che con i volantini, le motivazioni trovando oltretutto anche la solidarietà e non solo il mugugno, di chi subisce lo sciopero...

[SM=x1177063]


Negli scioperi in Francia chi veniva intervistato si sentiva solidale con chi scioperava

Qui a Genova ho sentiito dell'interviste, da parte degli utenti, che mi hanno fatto Inc...re!
chicc0zz0
00domenica 2 dicembre 2007 12:53
In Francia, nonostante tutto, c'erano critiche della gente che si lamentava per l'assenza di ferrovieri a manifestare.

Per il resto, in generale, è vero che la popolazione era solidale o quantomeno non si schierava pesantemente contro di loro, e questo nonostante:
1. non ci fossero fasce garantite come in Italia
2. lo sciopero fosse durato ben 9 giorni consecutivi.

Vi immaginate la stessa cosa in Italia? Una guerra civile tra popolazione e ferrovieri [SM=x1406607]


Mi interesserebbe anche sapere se qualcuno di voi o dei vostri conoscenti in questa giornata ha deciso di darsi a mezzi di trasporto alternativi (bicicletta, monopattino...)
cliobini
00domenica 2 dicembre 2007 18:39

Negli scioperi in Francia chi veniva intervistato si sentiva solidale con chi scioperava

Forse perchè in Francia non si sciopera ogni tre per due, e quindi la gente capisce che quando c'è uno sciopero c'è una ragione valida per scioperare.
titoit
00domenica 2 dicembre 2007 18:41
E' vero concordo. La categoria dei lavoratori nel settore trasporti è una delle poche che non manifesta nelle strade in caso di sciopero, semplicemente se ne stanno a casa o un piccolo gruppetto va a piantare qualche bandiera sindacale sotto la prefettura.
Non è certo un comportamento corretto.
E' anche vero che in Italia (al contrario che in altri Paesi) c'è un grado di sopportazione per le rivendicazioni sindacali molto più basso che altrove. Siamo un popolo in cui ogni catgoria è l'un contro l'altra armata e non c'è più solidarietà tra lavoratori.
Ad esempio lo sciopero di venerdì del settore è sacrosanto: la finanziaria destina pcohe risorse al TPL. E' scandaloso che un governo di centro sinistra riduca i già pochissimi fondi a disposizione di questo settore. Eppure gli organi di informazione hanno presentato questo sciopero solo per i disagi e tutto il resto.
Il problema è che ormai il cittadino medio non ha più una propria coscienza, si fa plasmare da Raiset e brontola, si lamenta, impreca contro quei fannulloni di lavoratori pubblici che si permettono ancora di scioperare.
Ma magari questo che si lamenta è lo stesso che usa i mezzi pubblici e che non capisce (o non sa) che se riducono ancora la miseria destinata al TPL di questo passo una mattina non troverà più il treno o l'autobus alla banchina....
chicc0zz0
00domenica 2 dicembre 2007 19:55
quoto proprio tutto quello che hai detto e, tornando al paragone con la Francia, nei TG parlavano sì dei disagi che hanno arrecato, intervistando le persone (comunque abbastanza calme, nonostante ci siano stati addirittura dei danneggiamenti ai sistemi di segnalamento), ma hanno anche parlato del motivo per cui manifestavano e fatto vedere alcune di queste assemblee di gruppi di ferrovieri che discutevano se continuare o meno lo sciopero.
E' interessante quantomeno cmq che nonostante la Commissione Europea spinga per la diminuzione dei gas a effetto serra e l'incentivazione all'uso del trasporto pubblico, in Italia si vogliano diminuire le risorse a favore di quest'ultimo.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com