eloelo
00lunedì 13 novembre 2006 20:04
Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo
di gente in gente, me vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior de' tuoi gentil anni caduto.
Io non fuggo, e sulla tua pietra ci sono stata tanti anni fa. Quasi undici.
Ma ti penso ogni giorno mentre torno a casa e guardo le luci della diga. E mi chiedo come saresti stato, e che vita avremmo avuto, se tu andandotene non avessi fatto crollare quel misero equilibrio in cui vivevamo.
Mi chiedo a chi somiglieresti (sicuramente ad Erell) e che difetti avresti.
Mi chiedo che sorella sarei stata, se ti avrei protetto, o se avresti continuato a tirarmi i capelli fino all'anno di leva.
Mi chiedo quanto saresti stato alto, e che voce avresti, e tutte quelle piccole cose della vita quotidiana che non abbiamo vissuto.
Ti penso ogni giorno, e ogni giorno penso che il 15 compiresti 27 anni, e che saresti un uomo.
E saresti un uomo meraviglioso, amato, intelligente e magari anche felice.
Ogni anno penso che ti scriverò queste parole, e ci penserò con rimpianto, e con affetto, e con una terribile voglia di piangere, che da 26 anni accompagna ogni nostro giorno.
So che il 15 lavorerò tanto, e che mi dimenticherò di scrivere, per cui lo faccio adesso.
E prego gli altri di non pensare che io sia triste, o che sia particolarmente disperata. Mi sono solo ricordata di scrivere a mio fratello.
Buon Compleanno Antoine
eliss
00venerdì 24 novembre 2006 11:01
Mi hai commosso...molto....
thevivons
00venerdì 24 novembre 2006 11:39
Eloina...