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    H.M.R.
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    Città: COMO
    AMMINISTRATORE
    Gran manico !!
    00 13/05/2003 21:22
    Il mondo motociclista, da troppo tempo subisce le incompetenze degli organi costruttori e dei progettisti in ambito di sicurezza stradale. Ogni nuova strada che viene costruita ed "assemblata" segue i criteri studiati in epoche oramai lontane dalla realtà moderna, mentre la manutenzione degli apparati di sicurezza già esistenti riporta ad uno stato di quasi impotenza in caso di incidente stradale.
    Sostituzione di sbarre piegate dopo urti violenti, riparazione di buche create dal gelo invernale e dal peso dei TIR, sistemi di rallentamento come dossi artificiali o rotatorie extracittadine che deviano la traiettoria dei mezzi senza rallentarne la corsa, segnaletica verticale posta in luoghi dove l'unico vero pericolo, in caso di uscita di strada, è il cartello stesso (vedi curve pericolose circondate da campi di grano), tutto resta costantemente inadeguato e scarsamente manutenzionato.
    Questi ed altri problemi stradali fanno in modo che ogni anni aumenti il numero di morti e di invalidi permanenti tra gli utenti, i motociclisti (in proporzione) prima di tutti.

    Nel 2001 sono stati venduti altri 388.057 ciclomotori, di cui 263,409 scooter. In Italia ora circolano circa 7 milioni di ciclomotori (fino a 50 cc di cilindrata) e 3 milioni tra scooter e motocicli di cilindrate superiori.
    Il bilancio tra gli incidenti sulle due ruote, secondo Sicurstrada e Asaps, conta 1.614 morti e 79.490 feriti ogni anno ed è inaccettabile il modo in cui la società "moderna" continui con la sua politica del "risparmio" la dove esiste un problema che causa ogni anno più decessi della guerra in Iraq che, al contrario, è apparsa (giustamente) come uno sterminio di innocenti.

    La progettazione dei sistemi di sicurezza attiva quali tute, caschi, sistemi di frenata e copertoni, hanno raggiunto livelli di affidabilità impensabili fino a pochi anni fa, ma tutto questo non è sufficente a garantirci sicurezza.

    Un quesito interessante potrebbe essere questo: perchè gli operai che lavorano sulle strade devono "indiscutibilmente" applicare tutte le norme descritte dalla legge 626, quando nello stesso momento stanno creando un pericolo molto più grave di quello che potrebbe essere lo spigolo vivo della cassetta degli attrezzi ?
    Quale criterio porta un politico a pensare che sia sufficente "inventarsi" un limite di velocità di 30 Km/h su strade cittadine quando sarebbe molto più producente riparare i buchi e creare la giusta organizzazione urbanistica ?
    Non possiamo continuare ad accettare questa "sufficienza" nel porsi il problema "vittime della strada", è ora che qualcuno si metta una mano sulla coscenza e legga i documenti che certificano le percentuali di mortalità sulle strade e studi le relative cause. Se non trovano questi documenti (non esistono) si chiedano se hanno mai effettivamente preso in considerazione la possibilità di diminuire drasticamente il numero delle vittime oppure se si tratta di una strategia per "creare nuovi posti di lavoro".

    Quello che chiediamo è l'appicazione di guard rail con protezioni a stretto contatto con l'asfalto, in grado di proteggerci dall'urto con i paletti di sostegno nella loro totalità, che spesso sono il male maggiore in caso di scivolata; chiediamo la realizzazione di rotatorie alla francese dove ogni senso di marcia percorra in direzione centrale alla rotonda stessa anzichè in direzione tangente ad essa; chiediamo la creazione di un organo di controllo avente il compito preciso di rilevare e studiare i rischi di incidente dovuti alla scarsa sicurezza delle strade, progettando le soluzioni più adeguate ad ogni singolo problema.
    Solo con provvedimenti mirati possiamo sperare in un miglioramento delle condizioni stradali.
    Per fare questo c'è bisogno innanzitutto di un modulo scritto per prendere coscenza ad ogni incidente delle effettive cause dello stesso, proprio come si fa nel concorso di colpa tra gli automobilisti. I fattori in uno scontro dipendono spesso da cause non dipendenti dai guidatori, ma questo non viene mai preso in considerazione.... perchè ?

    Domenica 08 Giugno, nell'autodromo del Mugello, in occasione della quinta gara del Motomondiale, si svolgerà una protesta pacifica organizzata dall'Associazione Motociclisti Inc...olumi in collaborazione con l'Associazione Famiglie Vittime della Strada, l'FMI e l'FMSI. Partecipare è un dovere di tutti coloro che sentono il bisogno di proteggersi dalle insidie della strada e dei familiari di giovani scootersi alle prime armi nonchè gli amici di motociclisti accaniti la cui incolumità dipende, prima di ogni altra cosa, dalle responsabilità di chi NON SI PRENDE LA BRIGA di rendere sicuro il luogo in cui passiamo gran parte della nostra vita: LA STRADA.

    Sabato 14 Giugno, in piazzale Chigi, si svolgerà la seconda grande manifestazione, partecipare sarà la cosa migliore che farete da quando avete una moto: SALVARVI LA VITA !!!

    Per info e chiarimenti: info@mymonsterclub.com

    Massimo Cecconello (Carca) per l'Associazione motociclisti inc... olumi.



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    Carca
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    Città: ACCIANO
    Gran manico !!
    00 14/05/2003 00:25
    Ragazzi c'è una variazione nella mail: massimo.cecconello@virgilio.it
    Giusto xè nn si pensi ke ci si voglia fare pubblicità... grazie x l'impegno.

    Sappiate ke al Mugello si svolgerà la protesta anke all'esterno del circuito, se siete della zona fatevi vivi. Metteremo giù un tavolino.
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    H.M.R.
    Post: 3.500
    Città: COMO
    AMMINISTRATORE
    Gran manico !!
    00 14/05/2003 15:34
    grazie per l'aggiornamento...

    rga fatevi sotto!!!!!:Sm2:
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