LABYRINTH The Masquerade, Dark West e Fantasy

Intimidazione

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    00 07/11/2005 13:19
    Ebbene si, sono tornato a rompere i maroni... [SM=x216479] No, il fatto e' che non ho saputo resistere, appena ho appreso la notizia qui dal Cairo (con leggero ritardo) della manifestazione pro-Israele del 3 novembre davanti l'ambasciata iraniana; ma piu che altro mi hanno colpito le dichiarazioni, velatamente (anzi no) intimidatorie, dell'illustre signor Riccardo Pacifici, portavoce della comunita ebraica di Roma, di cui riporto un breve passo (per la notizia completa, cliccare qui):

    «Il raduno permetterà a tutti i critici di Israele, che affermano di opporsi alla politica del governo del premier Sharon, ma di non odiare Israele, di schierarsi assieme a noi davanti ai cancelli dell'ambasciata iraniana. Gli ebrei italiani verificheranno attentamente chi parteciperà alla manifestazione e chi no. Non c'è dubbio che chi eviterà di partecipare e non ci sarà sarà considerato un nemico non solo di Israele ma anche degli ebrei italiani».

    Mio commento personale:
    MA VAFFANCULO.



    Tremar dovesse la terra sotto
    il tuo gagliardo passo dardito
    tu va sicuro con il tuo motto
    NON HO TRADITO

    Se lira cieca, se lodio tetro
    al tuo passare ti segna a dito
    rispondi senza guardare indietro
    NON HO TRADITO

    Se lingiustizia, se la vendetta
    per la tua fede tavran colpito
    la tua parola tu lhai già detta
    NON HO TRADITO

    Se nel tuo sangue tu giacerai
    spirito invitto, corpo ferito
    più fieramente risponderai
    NON HO TRADITO

    E se la morte che tè daccanto
    ti vorrà in cielo, dallinfinito
    si udrà più forte, si udrà più santo
    NON HO TRADITO


    (Cap. Gino Bonola, reggimento "Folgore" della R.S.I., campo di concentramento di Coltano, 1945)

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    Balymon
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    Figlio della noia
    00 08/11/2005 14:51
    Non sapevo di quest'affermazione finché non hai riportato l'articolo, e devo concordare con te (questa volta [SM=x216479] ) sul fatto che è assurda...
    Ti dirò di più; secondo me, dovrebbe essere un fatto di pura logica e buonsenso il fatto di indignarsi e protestare quando una nazione ne minaccia un altra di sterminio. Non ha quindi alcun senso che il rappresentante degli ebrei italiani se ne esca con tali affermazioni. Mi suona tanto da ricatto, non solo politico ma anche morale. Per un vero o presunto "senso di colpa globale" nei confronti degli ebrei, ci si aspetta che tutti supportino Israele "a prescindere". D'accordo, i questa circostanza mi pare ovvio che Israele abbia il diritto di esistere (pur non essendo una nazione di santi), ma queste affermazioni sono stupide e fanno insorgere non pochi dubbi sull'etica dei suoi sostenitori...
    Dal mio punto di vista, una nazione minacciata in questo modo, andrebbe appoggiata a prescindere, ché si tratti di Israele, di Papua Nuova Guinea o della Repubblica Tuvana. L'affermazione secondo la quale, "chi non partecipa alla manifestazione è nemico di Israele" è tanto citrulla quanto colui che l'ha espressa. Eccheccavolo! Usiamo un po' di buonsenso, per favore.


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    00 13/11/2005 11:09
    Il problema, caro Baly, è che pochissimi, tra intellettuali e politici, hanno il coraggio di dissociarsi, anche solo sottovoce, da certe affermazioni, e non solo in questa circostanza; la maggior parte del "mondo che conta" si comporta nei confronti delle comunità ebraiche con quella che Vittorio Emanuele Orlando chiamava "cupidigia di servilità".

    D'altra parte, non esiste alternativa a un comportamento simile, dal momento che le comunità ebraiche (e si può contestare finché si vuole, ma è così) costituiscono una lobby assai potente ed influente nel campo dell'informazione e della politica, sia a destra che a sinistra; di conseguenza, chi non si sintonizza sulla loro linea di pensiero e di condotta viene regolarmente bollato come "antisemita" o, peggio, rischia di perdere la propria poltrona.

    Un po' come accade in occasione della cosiddetta "giornata della memoria" (e qui mi si incazza Moonril): quanti sono gli ebrei che la considerano davvero un momento di lutto e di riflessione per i propri cari, e quanti sono quelli che la usano in maniera strumentale, come pretesto per coprire i loro sporchi affari, in Palestina ad esempio (ma non solo)?

    Nulla di nuovo sotto il sole.

    [Modificato da 9 13/11/2005 11.11]




    Tremar dovesse la terra sotto
    il tuo gagliardo passo dardito
    tu va sicuro con il tuo motto
    NON HO TRADITO

    Se lira cieca, se lodio tetro
    al tuo passare ti segna a dito
    rispondi senza guardare indietro
    NON HO TRADITO

    Se lingiustizia, se la vendetta
    per la tua fede tavran colpito
    la tua parola tu lhai già detta
    NON HO TRADITO

    Se nel tuo sangue tu giacerai
    spirito invitto, corpo ferito
    più fieramente risponderai
    NON HO TRADITO

    E se la morte che tè daccanto
    ti vorrà in cielo, dallinfinito
    si udrà più forte, si udrà più santo
    NON HO TRADITO


    (Cap. Gino Bonola, reggimento "Folgore" della R.S.I., campo di concentramento di Coltano, 1945)

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    †MoOnRiL†
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    Alienato totale
    00 13/11/2005 12:00
    Ribadisco soltanto che anche se (e non è) su 100 persone di religione ebraica, 99 strumentalizzassero quella giornata e una soltanto trascorresse quelle ore a ricordare, allora è giusto che esista un giorno dedicato al ricordo. Solo perché gli orrori e gli errori del comunismo non sono tristemente famosi come quelli dei regimi di destra, non vuol dire che la sofferenza di migliaia e migliaia di persone deve essere sminuita. Magari dovrebbero essere istituiti dei momenti dedicati anche alle vittime dei gulag ecc...Ma solo perché, purtroppo, non siamo così avanti non vuol dire che dobbiamo minimizzare quello che è accaduto durante la seconda guerra mondiale. Ci vuole rispetto: per le vittime dei fascisti, dei nazisti così come per le vittime dei regimi comunisti. Inutile polemizzare. Diversamente da te, 9, io mi concentro sulle persone, sulle vittime di allora: non sulle idee. E se qualcuno osa strumentalizzare l'Olocausto a suo favore, non vuol dire che rappresenti la totalità degli ebrei. Ora posso dire di conoscere varie persone appartenenti alla religione, e nemmeno una ha preso parte alla manifestazione romana.
    Generalizzare è infatile.


    "Da quanto dura questa cantilena...

    Non correre da sola dentro il bosco,
    Non fermarti da sola per la strada,
    non devi mai fidarti dell'estraneo che s'avvicina a te con gentilezza.

    La beltà s'accompagna alla saggezza.
    Il lupo assume le più strane forme con l'ambigua parola che t'inganna:
    mai lui rivelerà i propri intenti.
    Più dolce è la sua lingua,
    più aguzzi i denti..."