Sulla via del ritorno

Sulla via del ritorno


A sera scendono
i caprioli nelle radure.
Sulle colline
i fuochi si estinguono.

Lungo la via, nascosta
nel suo riparo di pietra,
rabbrividisce una madonna
dietro un cero spento.

Sul sentiero
rivoli d’acqua s’intrecciano.
In fondo alla valle
s’accendono le luci del borgo.


Modigliana, autunno 1994


Questi giorni ho rispolverato questa poesia autunnale che a volte dimentico di avere scritto, così come ci si dimentica di tutte le cose che si ritengono poco preziose.

rabbrividisce una madonna
dietro un cero spento.


Questi 2 versi mi piacciono molto

in questa poesia si sente forte l'influenza degli autori che ami, forse un po' troppo

Sicuramente sono influenzato dalle letture di Trakl e Holderlin. Del resto io non sono mai stato un poeta, tantomeno potrei essere un poeta "originale". Le mie "poesie" sono una sorta di esercizio di componimento.
Fettina è un poeta, lui sì. Ciascuno ha le sue prerogative e ormai iniziamo a conoscerle. Mi sento più portato per la narrazione.

non sarai un poeta, ma sai scrivere anche poesie

Per te sarà poco preziosa ma a me piace molto!

Specie la frase della madonna...ma non solo!

forse lo scrissi da qualche altra parte, ma questa è una grande poesia. autunnale, crepuscolare, e neppure derivativa.

Secondo me ti riferivi ad "Autunno", che adesso vado a postare. Ne ho scritte poche e sono tutte uguali.

"Lungo la via, nascosta
nel suo riparo di pietra,
rabbrividisce una madonna
dietro un cero spento"

Che bella questa strofa Deni!