chiaralapazza, 26/11/2008 20.48:Fra, io le conosco come rime baciate, non combaciate Fabry, posso suggerirti una cosa? C'è una ripetizione che secondo me andrebbe rivista, posso permettermi di sottolineartela?
chiaralapazza, 26/11/2008 20.54: Si, è il silenzio nella terza strofa. Ma immagino tu lo abbia fatto apposta, solo che suona male.
(F@bry), 26/11/2008 21.04:Come mettere in poesia le urla dentro, scrivo di notte a margine dei pensieri, un'inconsapevole desiderio di qualcosa che è sfuggito. E' solo una notte senza rime combaciate. Non possono essere baciate se i pensieri sfuggono...senza rime combaciate ...non collimano,non si combinano queste rime...non si può far baciare se c'è solo deserto,abbandono in questi pensieri
francesca.38, 27/11/2008 10.45:combaciare esiste e la tua spiegazione del perchè hai scelto questo aggettivo lo giustifica appieno in poesia esistono le rime baciate, che individuano uno specifico modo di scrivere in rima. la mia domanda, che esulava dalla poesia, era per imparar qualcosa, era se in gergo tecnico rime combaciate si corretto...
@Mimmi the Maneater@, 27/11/2008 10.46: a me la poesia della Fabrina piace proprio.
(F@bry), 27/11/2008 10.57: grazie ho cercato molto questa parola per vedere se era effettivamente sbaglata...ma i "grandi" l'hanno usata,perciò credo sia giusta Va bè comunque rimane
francesca.38, 27/11/2008 10.54:anche a me lo avevo detto, vero?
(F@bry), 27/11/2008 10.58: si,lo avevi detto e detto da te mi piace ancora di più perchè lo sò che sei difficile da accontentare