Martedì L'esordio del film di Riccardo Donna ispirato all'album di Claudio Baglioni
"Questo piccolo grande amore"
arriva nelle sale italiane
La coppia di giovani innamorati è interpretata
da Emanuele Bosi e Mary Petruolo
I due protagonisti Emanuele Bosi e Mary Petruolo con il regista Riccardo Donna (Lapresse)
I due protagonisti Emanuele Bosi e Mary Petruolo con il regista Riccardo Donna (Lapresse)
MILANO - Cento otto sale in tutt'Italia ospiteranno martedì le anteprime di Questo Piccolo Grande amore, il film di Riccardo Donna, con la coppia di giovani innamorati interpretata da Emanuele Bosi e Mary Petruolo ispirato al concept album (disco con un tema conduttore che ritorna nelle varie canzoni) omonimo di Claudio Baglioni. Il cantautore oltre a dare le musiche, firma con Ivan Cotroneo soggetto e sceneggiatura. La pellicola esce come classico film di San Valentino l'11 febbraio in quasi 500 copie, distribuito da Medusa.
IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI - «Le anteprime che saranno a un prezzo molto speciale servono a far partire il passaparola» spiega il produttore Giannandrea Pecorelli, già coproduttore di Notte prima degli esami. «QPGA vuole toccare le corde emozionali dello spettatore, al di là delle fasce d'età. Qui si parla del primo amore, un tema universale in cui ognuno può ritrovarsi». Lunedì sera, si tiene anche a Roma al cinema Embassy un'anteprima benefica, alla presenza anche di Baglioni, i cui proventi andranno all'Associazione Italiana Amiloidosi Onlus. L'incasso servirà per finanziare una borsa di studio di ricerca dall'estero. «È un film che tocca le corde delle emozioni - spiega Giannandrea Pecorelli (produttore anche dei due Notte prima degli esami e in procinto di portare sullo schermo Bar Sport di Stefano Benni) -. È un film che parla del primo amore e spero piaccia agli spettatori, soprattutto quelli che affollano le multisala. Parla dell'amore universale. Le canzoni di Baglioni costituiscono il tessuto narrativo che si inserisce nel tessuto cinematografico». Nel film di Riccardo Donna (regista che arriva al cinema dopo 30 anni di tv: «Medico in famiglia», «Raccontami») il protagonista è lo stesso del disco, anche se si chiama Andrea e non Claudio, non fa il musicista e non ha il papà carabiniere. Si innamora di Giulia e inizia una storia d'amore che nel film è accennata, fatta di immagini romantiche e sdolcinate legate alle canzoni che fanno da sottofondo. Il primo amore che rimane vittima della lontananza: lui parte militare e non rivede la sua amata per oltre un anno. La storia finisce ma i due restano legati anche se definitivamente divisi. «Alla fine la storia di Andrea e Giulia non si conclude bene - spiega Cotroneo - ma c'è un'apertura alla vita evidente e presente anche nel disco di Baglioni».
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