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2009-02-15 20:22
TORNA JULIA ROBERTS, DA VERA PROTAGONISTA
ROMA - Dopo otto anni di ruoli defilati o da comprimaria, dopo aver dato la voce a un ragno e a una formica in due diversi film per ragazzi, Julia Roberts ricomincia a fare sul serio e, come ai tempi d'oro di Erin Brockovich, Notting Hill e Pretty Woman, torna sugli schermi alla grande, con l'evidente intenzione di essere nuovamente regina del box office grazie a un ruolo da vera protagonista, cui non era più abituata da tempo. Il film cui è affidato il rilancio della donna più pagata di Hollywood si intitola Duplicity, esce il 20 marzo negli Stati Uniti (il 27 in Italia) e la vede a fianco di Clive Owen in una storia d'amore e di spionaggio industriale.

Era dal 2001, l'anno di Perfetti innamorati, che l'attrice aveva cominciato a defilarsi. Pur senza uscire di scena, si era limitata a interpretare film corali come Mona Lisa Smile, Closer, Ocean's Eleven e Ocean's Twelve. Nel 2007 ha avuto una parte importante nella 'Guerra di Charlie Wilson', ma ha dovuto dividere la scena con Tom Hanks, Amy Adams e Philip Seymour Hoffman. Quello che ora le è stato offerto in Duplicity sembra proprio il ruolo adatto per il suo rilancio in grande stile: un personaggio scaltro, ambiguo, determinato, calcolatore e allo stesso tempo vulnerabile. Nel film, firmato dal regista di 'Michael Clayton' Tony Gilroy, la Roberts è una ex agente della Cia passata a lavorare per un grande compagnia privata. Anche Clive Owen è un ex 007 governativo (apparteneva al mitico MI6 dei servizi segreti britannici) e anche lui è stato ingaggiato da una multinazionale. Solo che le due compagnie sono concorrenti e stanno combattendo una guerra senza quartiere per accaparrarsi una formula segreta che farà la fortuna di chi riesce a brevettarla per primo.

Tra le due spie, arroccate sui lati opposti della barricata, nasce però una storia d'amore. Così tutti i loro schemi rischiano di saltare e il problema principale per entrambi diventa se fidarsi o meno del partner in amore/rivale sul lavoro, perché la competizione di cui sono protagonisti è davvero senza esclusione di colpi. E la domanda fondamentale del film diventa la seguente: quando la regola è che non ci sono regole, quando è consentito barare, mentire e usare i trucchi più sofisticati per raggiungere lo scopo, è giusto diffidare di tutti, anche della persona che si ama? Ora i produttori sperano che il ritorno in grande stile della Roberts possa tornare a far correre il box office come ai tempi di Pretty Woman, anche perché una vera erede di Julia, che a ottobre ha compiuto 41 anni, non è ancora comparsa sulla scena. Chi è vicino all'attrice sussurra che in questi ultimi anni lei si sarebbe fatta da parte sia per il matrimonio, del 2002, con il direttore della fotografia Danny Moder, sia per occuparsi dei tre figli.

Intanto, mentre il regista Gilroy sta dando gli ultimi ritocchi al film, la Universal ha già cominciato a diffonderne il trailer, ha lanciato un costosissimo spot durante il superbowl e sta fissando le inevitabili interviste promozionali per il grande ritorno di Julia Roberts. E il giorno della prima si avvicina senza che l'attrice debba preoccuparsi troppo della concorrenza femminile perché il 20 marzo film come Confession of a shopaholic con Isla Fisher o come Hés Just Not That Into You, forte di una cricca di star tra cui Scarlett Johansson e Jennifer Aniston, saranno già usciti da tempo e nessuno le attraverserà la strada.