Tremano le luci della terra
Il buio avvolge i passi
di chi s'avvia al dimenticare
volare, precipitando
I gesti più semplici
sanno di violenza,
ciò che occorre è respirare
inanimati come sassi
ciò che si cerca, sopravvivere
alla zona di morte
dentro la testa smontata
Violare il volto del mostro
in bianco e nero,
speranza o ricatto
speranza o ricatto...
Come tra fiori
perseguitati,
labbra intinte
occhi vividi
mani intente
al massacro...
Via le luci, via i sogni
solidi sepolcri
al di là del torbido
quando senti l'immenso dentro
e l'immenso scompare,
un sorriso fuori
il male più grande dentro,
la pioggia fuori
abbatte i fiori non raccolti
ed il mostro ulula
oltre il tuo crespo universo
già tutto spento
visione deviata
strascichi
bianco o nero.
Dov'è il giusto se non c'è giustizia?