strano come la mia infedeltà connaturata mi impedisca di rispettare gli anniversari con puntualità, a volte - le più - me ne dimentico. ma oggi no, oggi mi ricordo di te. e non perché sono in terra straniera, perché nessuna terra è straniera, e non per la mia accidia, per il passato e i lutti che si accumulano, per una prospettiva che non si vede, per i progetti mai e per nessun motivo a lungo termine e nemmeno al medio. non è per tutto questo. l'altra sera, prima di prendere servizio, fissavo le luci intermittenti della stazione ferroviaria Bruce Grove di Tottenham e non pensavo assolutamente a nulla, era bello astrarmi, era psichedelico. un'unica immagine balenava a sprazzi: ero un bambino, correvo, mio padre mi rincorreva, mi diceva: il maestro mi ha chiamato, ha capito che ero stato io a scriverti il tema e a farti le operazioni. risposi, piagnucolando: potevi alterare la calligrafia! ma ho cercato! forse con non sufficiente perizia! e adesso? non ti devi preoccupare, proprio non devi. sorrisi tra le lacrime.
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distruggiti con moderazione vecchio paper (Fet)