Morire in fondo al mare è di gran lunga il modo migliore per andarsene. Così pensavo quella sera d’inverno. L’aria era molto fredda ed il vento gelido sembrava provenire direttamente dal cielo stellato. In fondo, sull’orizzonte, poco sopra al mare, c’era la luna piena, grandissima. Mi aspettavo che si levasse lentamente e rimpicciolisse fino a diventare un disco bianco, in alto, nel cielo. Invece quella notte la luna precipitò in mare. Sembrava così vicina. I miei occhi un tempo vedevano oltre l’orizzonte. Ora non più. Ero sicuro che la luna si fosse adagiata in fondo al mare. Allora non è poi così grande, pensai, non è così lontana. Dopo poco ebbi conferma di ciò. Un flusso lento di acque si avvicinava alla riva del mare. Lunghe onde provenivano dal largo in mia direzione, basse, come un flusso di marea. L’acqua liscia del mare si sollevava appena, ma il moto era continuo, costante. Un’infinità di onde partivano dalla luna raggiungendo la riva. Chissà in che punto si era adagiata la luna a riposare, chissà a che distanza era da me. Mi tolsi le scarpe ed entrai in mare. L’acqua era né calda né fredda, la giusta temperatura. Venne istintivo spogliarmi completamente e cominciare a camminare verso il largo. Non avevo più la minima sensazione di freddo. Quando il mare cominciò a divenire profondo, fui costretto a cominciare a nuotare. Risalivo quel flusso senza la minima fatica, con piacere. Andavo incontro alla luna. Nuotavo e mi allontanavo sempre più dalla riva. Ad un certo punto non mi importò più essere così lontano dal punto da cui ero partito. Non sentivo la minima stanchezza, era come se potessi nuotare all’infinito. Volevo raggiungere il punto in cui la luna si era addormentata in fondo al mare. Continuavo a nuotare, a nuotare, senza voltarmi indietro, sereno. Andavo nella direzione giusta, ne ero sicuro. Nuotavo nell’acqua di luna, purissima, argentata. E sentivo che la regina mi stava aspettando, bianca, quieta, accogliente.
"é melhor ser alegre que ser triste / alegria é a melhor coisa que existe..." (samba da bençao)