a Londra non fui sobrio, mai. e durante peregrinazioni sessuali e sollecitazioni alcoliche, attraversai la nera disperazione meditando sul vizio abissale!
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Violazione

Ultimo Aggiornamento: 03/04/2009 12:46
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24/03/2009 18:48
 
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Travolgono violente
intime forze.

Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.

Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze

e improvvisamente accorgersi
che nulla tornerà come ieri.
[Modificato da chiaralapazza 24/03/2009 18:51]
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24/03/2009 18:51
 
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mi piace ma c'è qualcosa che stona alla fine...
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24/03/2009 18:53
 
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Re:
@Mimmi the Maneater@, 24/03/2009 18.51:

mi piace ma c'è qualcosa che stona alla fine...




Si, anche a me suona qualcosa di strano nell'ultimo verso. Solo che scritto così mi sembra dia il senso giusto, in altro modo (ho già provato) perde di incisiva rassegnazione.
[Modificato da chiaralapazza 24/03/2009 18:54]
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Re: Re:
chiaralapazza, 24/03/2009 18.53:




Si, anche a me suona qualcosa di strano nell'ultimo verso. Solo che scritto così mi sembra dia il senso giusto, in altro modo (ho già provato) perde di incisiva rassegnazione.




concordo [SM=g1744971]

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24/03/2009 20:15
 
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quello che stona è la normalità della chiusa rispetto al tono drammatico e ricercato degli altri versi, costruiti, vagamente arcaici, possenti.

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24/03/2009 20:25
 
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Re:
francesca.38, 24/03/2009 20.15:

quello che stona è la normalità della chiusa rispetto al tono drammatico e ricercato degli altri versi, costruiti, vagamente arcaici, possenti.





E come rendere ciò corposo, crudo ma allo stesso tempo con incisiva rassegnazione? Non riesco a scardinare sta chiusa. [SM=g1744931]
[Modificato da chiaralapazza 24/03/2009 20:35]
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24/03/2009 20:52
 
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Travolgono violente
intime forze.

Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.

Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze

e dalla carne
avvertir estirpata l’esistenza.









Avvertir suona dolce.... però ora mi gusta di più. Che vi sembra?
[Modificato da chiaralapazza 25/03/2009 09:14]
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25/03/2009 09:33
 
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fatico ad aiutarti, troppo distante dal mio modo di scrivere per suggerire parole...
l'ultimo verso ha suoni un po' troppo ridondanti per me.
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25/03/2009 09:52
 
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A me piace moltissimo l'originale [SM=g8336] però ci leggo molta rabbia e tristezza
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25/03/2009 11:52
 
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Re:
francesca.38, 25/03/2009 9.33:

fatico ad aiutarti, troppo distante dal mio modo di scrivere per suggerire parole...
l'ultimo verso ha suoni un po' troppo ridondanti per me.




Non riesci proprio a metterci mano all'ultimo verso, giusto per darmi l'idea?

Si Fabry, c'è rabbia perchè tratta un'argomento spinoso, atti orrendi che sembrano andare di moda in questo periodo (o forse va di moda riportarli ai tg, perchè fa auditel).
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25/03/2009 12:04
 
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Travolgono violente
intime forze.

Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.

Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze

e dalla mia carne dilaniata
sento sfuggire l'esistenza

oppure

e nella carne dilaniata
avverto l'impossibilità del ritorno (mi rifaccio alla 1a chiusa)


oppure

e nella carne dilaniata
avverto il non ritorno


estipar/esistenza non mi piace

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25/03/2009 12:36
 
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Re:
francesca.38, 25/03/2009 12.04:

Travolgono violente
intime forze.

Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.

Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze

e dalla mia carne dilaniata
sento sfuggire l'esistenza

oppure

e nella carne dilaniata
avverto l'impossibilità del ritorno (mi rifaccio alla 1a chiusa)


oppure

e nella carne dilaniata
avverto il non ritorno


estipar/esistenza non mi piace




e dalla mia carne dilaniata
sento sgretolare l'esistenza

oppure [SM=g1744969]

e dalla mia carne dilaniata
avverto assenza della vita
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25/03/2009 12:55
 
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Ottime le vostre correzioni, ma dilaniata non mi piace, perchè la sensazione che voglio dare è proprio quella dell'atto, che così crudo, dalla carne, strappa l'esisenza. Io sono osservatrice (infatti uso vedo) e all'ultimo verso non posso usare la prima persona, perchè tratto una sensazione non mia ma delle vittime di ciò.

Mi sa che tengo l'utima versione che ho scritto. [SM=g1744925]
[Modificato da chiaralapazza 25/03/2009 12:57]
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25/03/2009 13:24
 
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invece di dilaniata puoi mettere:lacerata,stracciata,squarciata,strappata,tormentata
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25/03/2009 15:37
 
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Travolgono violente
intime forze.

Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.

Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze

e dalla carne estirpate
candide esistenze.



ci vedevo bene la rima fra le ultime due strofe [SM=g10739]
[Modificato da @Mimmi the Maneater@ 25/03/2009 15:37]
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avevo scritto "candite" [SM=x1761524]

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25/03/2009 15:40
 
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[SM=x1761524] [SM=x1761524]
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25/03/2009 18:01
 
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Re:
(F@bry), 25/03/2009 13.24:

invece di dilaniata puoi mettere:lacerata,stracciata,squarciata,strappata,tormentata



No Fabry, non ci vedo proprio bene un aggettivo per la carne.
















Detto così sembra che sto parlando di roba da mangiare! [SM=x1761521]
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25/03/2009 18:07
 
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Re:
@Mimmi the Maneater@, 25/03/2009 15.37:

Travolgono violente
intime forze.

Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.

Maschere scagliate
su inconsapevoli innocenze

e dalla carne estirpate
candide esistenze.



ci vedevo bene la rima fra le ultime due strofe [SM=g10739]



Carina, ma c'è la rima tra il terzultimo e l'ultimo verso.... questo mi porta a rimare anche gli altri...e non ce la posso fare. [SM=g8360]
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25/03/2009 18:13
 
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Re: Re:
chiaralapazza, 25/03/2009 18.07:



Carina, ma c'è la rima tra il terzultimo e l'ultimo verso.... questo mi porta a rimare anche gli altri...e non ce la posso fare. [SM=g8360]



non proprio

le rime sono in grassetto e non necessariamente devono averle tutte, io lo faccio solo a un paio di versi

Travolgono violente
intime forze.

Vedo branchi scippare leggerezza,
vite frantumate tra dita spietate.

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e dalla carne estirpate
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