la storia del mio amore per I. è la storia di buona parte della mia letteratura. I. è stata (ma forse è meglio dire: è) una donna itinerante. quando la conobbi viaggiavo più di adesso e la commistione tra il mio vagabondare e i suoi consci e redditizi spostamenti distillarono una miscela esplosiva. I. si aspettava molto dalla vita, accumulava i diplomi, le lauree e gli attestati e sapeva perfettamente dove andare e quale incarico assumere. il mio disincanto, il mio apparente vagabondare costituirono verso di lei le ragioni del mio fascino, ma in seguito si traformarono nel movente per cui mi lasciò.
quando ciò accadde fu lucidamente crudele. il suo addio fu pianificato esattamente come pianificava gli scatti della sua vita ascendente.
per me fu un trauma, ma devo ad esso le ragioni della mia scrittura.
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distruggiti con moderazione vecchio paper (Fet)