00 03/12/2009 09:59
il mio nome è Zelomi. sono la levatrice del villaggio.
i miei occhi sono abituati ai miracoli. ogni volta che vedo il primo respiro di un bimbo, ogni volta che il dolore di madre sparisce come non fosse mai esistito , ogni volta che assisto all'unica lotta che genera sangue e vita: ogni volta è un miracolo.
eppure, ora tremo a ricordare queste ore: io, Zelomi, ho visto la Salvezza di Israele.

incontrai l'uomo quando il buio era già sceso.
ancora non so perchè lo fermai.
- dove vai, uomo?
- la mia promessa sposa sta partorendo, abbiamo bisogno d'aiuto
un senso di fastidio, di condanna mi era montato nell'animo: non era sua moglie. e chiesi spiegazioni.
e gli credetti. istintivamente, credetti al suo racconto: uomo d'israele promesso sposo della madre di Dio.
o forse non fu fede, ma curiosità, o senso del dovere. un bambino stava nascendo e questo è il mio mestiere.
arrivammo alla grotta e seppi che quello era il luogo. una nube di luce l'avvolgeva e non ebbi il coraggio d'entrare. nemmeno l'uomo entrò. tutto sembrava fermo, perfetto, sospeso. anche il mio respiro, anche il mio pensiero.
non so quanto tempo è passato in quel frammento di notte fatto giorno dalla gloria di Dio.
l'uomo non era più al mio fianco e mi chiamava, mi invitava a visitare la Donna, offriva ai miei occhi la possibilità di vedere il Figlio.
e ciò che sentivo divenne realtà: le mie mani esperte non possono sbagliare, sanno, conoscono.
quella Donna, che ora serena senza i segni di alcuna sofferenza allattava il suo Bambino, quella Donna era Vergine.
ciò che non può la natura si era compiuto e io ne sono stata testimone.
non smetterò mai più di tremare di fronte alla potenza di Dio, perchè questa notte ho visto la Salvezza di Israele.
ed era solo, semplicemente un Bambino.
[Modificato da francesca.38 03/12/2009 11:13]