versione originaria di F@bry
Ho vagato senza meta,
cercato senza mai scorgere,
qualcuno,qualcosa
che potesse accendere in me
fuoco,desiderio,passione,
fin nel profondo del mio cuore.
Ho compreso il dolore,
ho sopportato la sofferenza,
ho condiviso la solitudine,
ho accettato la disperazione,
e quando tutto questo
sembrava un inutile destino,
sei arrivato tu.
Ed ora ti aspetto,
come si aspetta un giorno di sole
dopo giorni d'interminabili temporali,
come si aspetta la luna piena
a rischiarare notti buie e vuote.
Sei per me
vento fresco
che rischiara il mio cielo,
sole
che dirada le nebbie delle mie paure,
pioggia
ad irrigare l’aridità dei miei pensieri.
Hai riempito i miei silenzi
e nell'oceano dei tuoi occhi
ho scrutato gli abissi
miseri e vuoti della mia esistenza senza te.
Ti ho sfiorato in ogni mio stupore
e nell'immenso cielo del tuo essere,
ho ammirato un'incanto di emozioni
in tutte le mie speranze,
in tutti i miei silenzi.
Oggi vivo sperando di vedere un tuo sorriso,
immaginando il suono della tua voce,
consapevole che non ti posso amare come vorrei,
cosciente che mi manca il tocco della tue mani,
e che vivo questa vita in un'entità
che non mi spetta.
Indugio ed aspetto ancora
che il destino mi restituisca
ciò di cui la vita mi sta ancora sottraendo,
e continuo a vivere di te
ogni istante
di questa mia esistenza.
Versione di Donna Francesca
Ho vagato senza meta,
cercato senza mai scorgere,
qualcuno
- qualcosa -
che
accendesse in me
fuoco,desiderio,passione, ne lascerei solo 2
fin nel profondo del
cuore.
Ho compreso il dolore,
sopportato la sofferenza,
ho condiviso la solitudine,
ho accettato la disperazione,
e quando tutto questo
sembrava un inutile destino,
sei arrivato tu.
Ed ora ti aspetto,
come si aspetta un giorno di sole
come si aspetta la luna piena
a rischiarare notti buie e vuote.
Sei per me
vento fresco
che rischiara il mio cielo,
sole
che dirada le mie paure
pioggia ad irrigare l’aridità dei miei pensieri.
Hai riempito i miei silenzi
e nell'oceano dei tuoi occhi
ho scrutato gli abissi
della mia esistenza senza te.
Ti ho sfiorato in ogni mio stupore
e nell'immenso cielo del tuo essere,
ho ammirato un'incanto di emozioni
in tutte le mie speranze,
in tutti i miei silenzi.
Oggi vivo sperando
in un tuo sorriso,
immaginando il suono della tua voce,
consapevole
di non poterti amare come vorrei,
cosciente che mi manca il tocco della tue mani,
che vivo in un'entità che non mi spetta.
Indugio ed aspetto ancora
che il destino mi
renda
ciò
ciò che mi ha sottratto,
e continuo a vivere di te
ogni istante
di questa mia esistenza.
in grassetto i punti che io sfronderei, e un modo per farlo
è bella, ma molto lunga e in alcuni punti è un po' discorsiva e secondo me troppo descrittiva
vedi se c'è qualcosa nella mia versione su cui tu possa ragionare
[Modificato da @Mimmi the Maneater@ 09/12/2008 15:55]