MELANCONIA
Ombre azzurrine. Oh, voi occhi scuri,
che lungamente mi guardano passando.
Miti suoni di chitarra accompagnano l'autunno
nel giardino, sciolto in bruno ranno.
Della morte la tetraggine severa preparano
mani ninfee, a rossi seni suggono
labbra avvizzite e in nero ranno
del giovane solare umide ciocche scivolano.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Martha Medeiros