SUSSURRATO NEL POMERIGGIO
Sole autunnale sottile e incerto,
e la frutta cade dagli alberi.
Silenzio dimora negli azzurri spazi
per tutto un lungo pomeriggio.
Suoni di morte metallici;
e un bianco animale stramazza.
Di brune fanciulle i ruvidi cigli
vengon dispersi col cader delle foglie.
La fronte di Dio sogna colori,
sente della follia le miti ali.
Ombre si aggirano alla collina
da nera putrescenza orlate.
Crepuscolo pieno di pace e vino;
tristi chitarre scorrono.
E dentro, alla mite lampada,
rientri tu come in sogno.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Martha Medeiros